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Dizion. 4° Ed. .
SCRIGNUTO
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SCRIGNUTO.
Definiz: | Che ha lo scrigno, Gobbo. Lat. gibber, gibbus. Gr. κυρτός. |
Esempio: | Libr. Mott. Entrando uno scrignuto in una città, nella quale era uno statuto ec.
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Esempio: | Maestruzz. 1. 18. Se alcuno avesse avuto grande, o piccolo, o torto naso, se
scrignuto, cispo degli occhi, continua rogna, e molte altre cose. |
Esempio: | Morg. 18. 184. E intanto un, ch'ha veduta Quella cammella, diceva: per Dio,
Ch'ell'è del Dormi ostier quella scrignuta. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. 71. Resta impedito Di quella spalla, e diventò scrignuto, Che 'l
diavol non l'are' riconosciuto. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 1. 9. Guardisi l'uom sol d'essere scrignuto. |
Definiz: | §. Scrignuto, vale anche per similit. Convesso, Arcato. Lat. concavus, gibbus,
gibbosus. Gr. κυφός,
κοῖλος. |
Esempio: | Volg. Ras. Tutte le vene nascono dalla parte scrignuta, e colma del fegato,
imperocchè il fegato è dentro cavo, e di fuori colmo, e scrignuto. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 87. Questo fu dipinto già fa più tempo per lo Re Carlo Primo,
che fu magro, lungo, e col naso scrignuto. |
Esempio: | Vit. Barl. 34. Vulcanus, che fue un villano iscrignuto, molto disleale, e alla
fine divenne fabbro per bisogno di vivere. |
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