Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
PIATTO.
Apri Voce completa

pag.1208


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
PIATTO.
Definiz: Add. Quasi appiattato, nascosto, celato. Lat. occultus.
Esempio: Sen. Pist. Io ho chiuso l'uscio mio, e sono stato piatto, e nascosto.
Esempio: E Sen. Pist. altrove. Debbono la lor vita, per modo piatto, e nascosto, passare.
Esempio: Dan. Inf. 19. Che procedetter me simoneggiando, Per la fessura della pietra piatti.
Definiz: §. Per Di forma piana, a guisa di piattello spianato, schiacciato.
Esempio: Boc. Nov. 55. 2. Essendo di persona piccolo, e sformato, con viso piatto, e ricagnato.
Esempio: Boez. Varch. 5. rim. 5. Calcan la terra diversi animali, Questi con piatto steso corpo enorme, ec.
Esempio: Galat. Il naso piccolo, e le guance paffúte, e la bocca piatta.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 3. 31. Navi, ec. in fondo piatte, per ben posare.
Esempio: Bern. Orlan. 3. 2. 24. Come Dio volle il brando si voltava, Colse di piatto, e fu però sì crudo Il colpo, che gli fece il capo nudo (cioè col piano del brando)
Esempio: Tass. Gerus. 9. 84. Il ferro, che si volse, e piatto scese.
Esempio: Red. Ins. 117. Con lunga coda piatta, e per così dire tagliente.