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1) Dizion. 5° Ed. .
MALCONDOTTO
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MALCONDOTTO.
Definiz: Partic. pass. di Malcondurre. –
Esempio: Magal. Lett. At. 12: Malcondotto da' suoi disordini si avvedde di mancare.
Definiz: § I. E in forma d'Add., detto di persona, vale Ridotto in cattivo stato, a cattivo termine, in mal essere, e simili. –
Esempio: Cellin. Vit. 302: In quel tempo io gli feci questo vaso e un altro diverso da questo; e lui me lo pagò l'uno e l'altro molto male, e ora sono in Roma tutti quelli sventurati che gli unse, storpiati e malcondotti.
Esempio: E Cellin. Pros. 365: Ancora.... la Scultura e l'Architettura io le viddi così malcondotte e tanto maltrattate, perchè ciascuna di esse si vedeva fatta al buio, senza lucerna del vivo.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 272: Il beato Giovanni di Dio esercitava questa carità con gl'infermi più derelitti;... se gli levava in collo, lavava loro i piedi, e baciatili, gli riponea nel suo letto. Tutto questo fece egli un dì con un povero malcondotto.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Lam. Ant. tosc. 1, XCVI: Dove dico che nell'ottavo secolo Firenze era sì malcondotta, che appena era considerata, e si confondeva con Fiesole, non bisogna subito credere che non ritenesse però sempre il proprio nome di Firenze.
Definiz: § III. Trovasi per Malcapitato, Giunto in un luogo per proprio danno. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 156: Per fortuna in un paese strano S'avvide il padron.... ch'era trascorso, E disse: malcondotti un giorno siàno.