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1) Dizion. 5° Ed. .
CONFERMAMENTO.
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CONFERMAMENTO.
Definiz: Sost. masc. Il confermare, Confermazione; ma è voce poco usata. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 189 t.: E poi che noi avemo considerato diligentemente lo conoscimento della contenzione,... anche ci conviene sapere che, e come è la questione, e la ragione, e 'l giudicamento, e 'l confermamento della contenzione.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 137: Repetizione e confermamento del precedente capitolo, con molte altre commendazioni delle tribolazioni.
Esempio: Varch. Quest. Alchim. 20: Avendo recitato tutte le ragioni e tutte le autorità ch'io ho saputo in pro e confermamento della prima opinione ec.
Definiz: § I. E per Fortificamento di spirito. –
Esempio: Scal. Claustr. 435: Queste lagrime ti sono pane dì e notte; pane, dico, in verità di confermamento, che conferma lo cuore dell'uomo.
Definiz: § II. E Term. di Rettorica, trovasi per Quella parte dell'orazione, nella quale l'oratore prova con argomenti il proprio assunto, e che dicesi comunemente Confermazione. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 210 t.: Confermamento è quando il parlatore dice buoni argumenti, che accrescono autorità e fermezza a sua cosa; perchè diverse cose richiedon diversi confermamenti.
Definiz: § III. Confermamento si disse una Specie di registro ove erano scritti i nomi de' cavalieri della Tavola Rotonda e la Regola loro. –
Esempio: Tav. Rit. 1, 112: Lo re Artus fassi avanti a sè portare lo Confermamento della Tavola; cioè uno libro ove erano scritti gli cavalieri erranti, e l'ordine e 'l modo ch'eglino doveano tenere.