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Dizion. 4° Ed. .
MOSCADO
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MOSCADO.
Definiz: | Muschio, Materia odorifera, della qualità della quale, e donde sia generata, v. il Matt.
Lat. muscus. Gr. μοσχός. |
Esempio: | M. Aldobr. P. N. 54. Si dee l'aiere purgare, e disseccare con fummi ec. ambra,
incenso, moscado, costo, storace ec. |
Esempio: | Fr. Giord. S. Pred. 40. Or ti va' lava bene, e vedrai quello, che uscirà di te;
vedrai, che balsamo, che moscado, e che pietre preziose. |
Esempio: | E Fr. Giord. Pred. appresso: Il moscado è una schianza,
ovvero postema, ch'esce d'una bestia, ch'è a modo di cavriolo. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. Rispondeva, che in luogo de' moscadi, e unguenti odoriferi, i quali
aveva usati, essendo secolare, voleva allora sostener quel puzzo. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 5. 3. Nè, ch'egli avesse i calzon di velluto, E 'l saio, ed
ammorbasse il moscado. |
Definiz: | §. Noce moscada; Sorta di frutto aromatico simile di forma alla nostra noce, sotto il
mallo del quale si trova un secondo guscio, o mallo retato, che è il macis. Lat. *nux moscata, aromatica. |
Esempio: | M. Aldobr. P. N. 83. Ed acciocchè il predetto unguento renda soave odore, sì
vi mettete garofani, noci moscade, moscado, ed incenso. |
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