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1) Dizion. 5° Ed. .
INGRAZIARE.
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INGRAZIARE.
Definiz: Neutr. pass. ingraziarsi Cattivarsi l'altrui grazia, Entrare nella grazia altrui. –
Esempio: Bart. D. Giapp. 2, 138: In tanto Cambacudono, persuasissimo che l'ambasceria del vicerè dell'India, condotta dal Valegnani, e da lui ricevuta a sì grande onore, era stata una finzione congegnata da' Padri per lusingarlo ed ingraziarglisi, onde poi gli assolvesse dal bando, avea già scritta ec.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 1, 137: L'adulatore fa e dice qualunque cosa con chi egli si creda d'ingraziarsi.
Definiz: § I. Att. Conciliare ad alcuno l'altrui grazia, Farlo entrare in grazia. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 12: Niuna [cosa] tanto ingrazia, quanto la virtù, la bontà e l'onestà.
Definiz: § II. In locuz. figur. –
Esempio: Chios. Dant. 499: Qualunche persona àe queste tre donne (Fede, Speranza e Carità) in compagnia, sì lo ingraziano alla Teologia, che ec.?