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Dizion. 4° Ed. .
VAGELLARE, e VAGILLARE
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VAGELLARE, e VAGILLARE.
Definiz: | Essere incostante, anbiguo, dubbioso, infra due. Lat. vacillare, titubare. Gr.
παραφέρεσθαι.
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Esempio: | Petr. uom. ill. Sollecitò tornar nella patria per confortare gli animi, che
vagellavano. |
Esempio: | Libr. Am. 58. Se vedrai l'amante sanza cagione essere tiepido in renderti li
usati diletti, sappi, che la sua fe vagilla. |
Esempio: | M. V. 9. 24. Il perchè lo stato de' Montepulcianesi vagillava, ed era senza
riposo (così nel Ms. Ricci, ed in altri buoni T. a penna) |
Definiz: | §. I. Per Vagare, Andar vagando. Lat. errare, vagari. Gr. ἀλᾶσθαι. |
Esempio: | Cavalc. Pungil. Colli piedi, e colle mani ballando, colla lingua cantando, cogli
occhi vagellando, e cogli orecchi li canti vani udendo. |
Definiz: | §. II. Per Isvagarsi, Distrarsi, Non istare attento, che anche in modo basso proverbialmente diciamo: Porre
una vigna. Lat. aliud agere. Gr. ἕτερον
πράττειν. |
Esempio: | Dittam. 5. 2. Che quando quei, che dee intender, vagilla, E non sta fermo a quel,
che l'uom gli conta, All'esca sua mal s'accende favilla. |
Definiz: | §. III. Per Farneticare, Errar colla mente. Lat. delirare. Gr.
παραφρονεῖν. |
Esempio: | Pecor. g. 1. nov. 2. Non date cura a sue parole, perocch'egli vagella, e non sa
ciò, ch'egli stesso si favella. |
Esempio: | Morg. 23. 25. Rinaldo il colpo non istà a aspettare, Perchè conobbe, colui
vagellava. |
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