Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INABISSARE.
Apri Voce completa

pag.346


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INABISSARE.
Definiz: Att. Cacciare, Gettare, Far precipitare, in un abisso. –
Esempio: Cavalc. Pungil. 53: Il qual [tremuoto] percosse nella casa di quel primo ostiere, e inabissò la casa e tutta la famiglia.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 452: Peccator, chi t'ha fidato, Che di me non hai temenza? Or non pensi, o peccatore, Ch'io ti posso inabissare?
Esempio: Segner. Mann. ott. 14, 4: In nessuna cosa l'anima santa sperimenta maggior la consolazione che nel propio abbassamento, e nel propio annichilamento; e questo.... ella mai non apprende più, che quando si figura al cospetto di un Signor tale, che la può subito inabissar quasi un guscio nel mar furioso.
Definiz: § II. E pur figuratam., riferito a denaro, capitale, e simili, vale Spenderne in grande quantità, Profondere. –
Esempio: Capp. Econ. 399: Le grandi imprese richiedono grandi capitali, e noi ne abbiamo già inabissata gran parte.
Definiz: § III. Neutr. pass. inabissarsi Cacciarsi, Gettarsi, Sprofondarsi, in un abisso. –
Esempio: Sannazz. Arcad. 121: Dunque miser (parla al Sebeto) perchè non rompi e scapoli Tutte l'onde in un punto ed inabissiti; Poi che Napoli tua non è più Napoli?
Esempio: Magal. Relaz. 16: Va [il Nilo] come a inabissarsi in una smisurata profondissima voragine con tanto fracasso, che s'ode tre leghe di lontano.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 224: Io saprei volentieri quel che direbbero gli uomini della loro presunzione, per la quale.... s'inabissavano le mille braccia sotterra, e ci rapivano per forza la roba nostra (qui per similit.).
Definiz: § IV. Figuratam. e poeticam.
Esempio: Buonarr. Sat. 1, 225: Se traboccante è il mondo, non pur pieno, Di colpe, è forza alfin che dia la volta, E caggia, e s'inabissi, o venga meno.
Esempio: Niccol. Amal. 1, 3: Dal sacro monte Scenda, e nei chiostri a inabissarsi vada Chi servitù sognasse.
Definiz: § V. In forma di Neutr. Sprofondare. –
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 427: Perire e nabissar. Inabissare, andare in abisso, sprofondare.