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1) Dizion. 5° Ed. .
MULATTO.
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Dizion. 5 ° Ed.
MULATTO.
Definiz: Add., usato più spesso in forza di Sost. Che è nato dall'unione di un bianco con una negra, o di un negro con una bianca; e perciò ha un colore tra il bianco e il nero.
Dallo spagn. mulato. –
Esempio: Lastr. Agric. 3, 156: Così se un maschio moro con una femina bianca si accoppi, ciascheduno sa che nasce un individuo di nero color dilavato, o mulatto.
Esempio: Giust. Vers. 18: Ma un Papa mulo.... Ai barbari lo diè, con questo patto Di farne una corona a un suo mulatto.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Giust. Vers. 87: Nascerà di cani e gatti Una razza di mulatti Proprio in corpo e in anima.
Definiz: § II. E detto del colore stesso, vale Proprio di chi è mulatto. –
Esempio: Sassett. Lett. 365: El colore della carne è più chiaro assai che di mulatto verso el giallo; la statura mediocre.