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1) Dizion. 5° Ed. .
IRRADIAZIONE, e talvolta anche INRADIAZIONE
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Dizion. 4 ° Ed.
IRRADIAZIONE, e talvolta anche INRADIAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'irradiare, Irraggiamento; Illuminamento, Luce che vien da' raggi, o da cosa lucida; anche figuratam. –
Esempio: S. Bonav. Stim. Amor. 28 t.: Cacciata ogni nostra malizia antica non per mutazione de luoco, ma per irradiazione delle mente nostre.
Esempio: Montecchiell. Teol. Mist. volg. R. 83: Non solamente per contemplazione delle creature, ma per inradiazioni ed illuminazioni donate da Dio.
Esempio: Magal. Lett. scient. 115: Mettiamoci pur anche il nostro dignissimo Assessore, spogliato di quella irradiazione ascitizia, ch'ei riceve nel passare per gli occhi di chi lo considera per nostro subalterno.
Definiz: § I. Più comunemente usasi a significare L'atto e L'effetto dello spargere, del diffondere, o del diffondersi, i raggi luminosi in ogni verso; ed altresì Aumento nelle dimensioni apparenti de' corpi luminosi o illuminati, cagionato dalla vivacità della luce. –
Esempio: Galil. Op. VII, 101: Se voi paragonerete il piccolo corpicello, v. g., della Canicola, veduto di giorno col telescopio, quando si vede senza irradiazione, col medesimo veduto di notte coll'occhio libero, voi fuor di ogni dubbio comprenderete che ec.
Esempio: E Galil. Op. VII, 364: Ci si rappresenterebbero i corpi loro spogliati di tale irradiazione.
Esempio: E Galil. Comm. ep. 1, 154: Appare il suo lume (di Saturno) languido ed abbacinato e senza niuna irradiazione.
Esempio: E Galil. Comm. ep. appr.: Benchè il disco di esso Cane apparisca non maggiore della cinquantesima parte di quello di Giove, tuttavia la sua irradiazione è grande e fiera in modo, che l'istesso globo tra i proprj crini s'implica, e quasi si perde, e con qualche difficoltà si distingue.
Esempio: Bart. D. Grandezz. Crist. 6: E quanto si è al calore, può veramente il sole per lui chiamarsi cuore del mondo;... e la fucina degli spiriti, ch'egli a tutte le parti, che sono le membra d'esso, quantunque da lui lontane, con perpetue irradiazioni tramanda.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 2, 354: Duséjour.... opina che il diametro del sole, che si ha dalle tavole sia maggiore del vero, a cagione dell'irradiazione, che fa comparire i corpi luminosi più grandi che realmente non siano. Ora il principio di un ecclisse non dipendendo dal diametro apparente, ma dal vero, se quello delle tavole è affetto dall'irradiazione, converrà farvi la corrispondente correzione.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 218: Avrei volentier domandato, se l'altre membra della pianta vivon senz'anima, e se quella irradiazione ch'ella da sè gitta vale altrettanto che lei, quanto all'essere atto e forma d'un corpo organico, e operare in esso vitalmente da anima.