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1) Dizion. 5° Ed. .
ACCESSORIO.
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ACCESSORIO.
Definiz: Add. Che s'aggiunge al principale. −
Esempio: Guicc. Stor. 4, 99: Essendo invalida la capitolazione, non restare anche obbligata la sua fede accessoria e confermatrice di quella.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 531: Potrebbe accadere qualche volta per diverse cagioni, che questo ordine si mutasse, ponendo nel primo luogo quello che per natura fusse accessorio e secondario.
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 1, 63: Il predicare le quaresime intere, che agli operai evangelici è la principale delle loro fatiche,.... può veramente dirsi che al P. Zucchi era cosa accessoria.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 42: La vacuità delle cure e la gioconda occupazione della mente.... sogliono essere efficaci rimedj accessorj a molti mali.
Definiz: § I. E in forza di Sost. Ciò che si aggiunge al principale. −
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 31: Attendiamo al principale per ora, chè questi accessorj e queste sequele verranno consequentemente aperte.
Esempio: Dav. Scism. 343: S'intende per necessaria conseguenza conceduto l'accessorio col principale.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 123: Egli la trasportò dalla lingua nostra nella latina, senz'altro avervi del suo che un tal pochissimo accessorio.
Esempio: Magal. Lett. At. 28: Il vostro ateismo è un accessorio alla vostra sensibilità al piacere; dove in questi altri il piacere è un accessorio al loro ateismo.
Definiz: § II. Per accessorio. Modo avverbiale. Accessoriamente, In modo accessorio, Secondariamente. −
Esempio: Salvin. Disc. 2, 395: Parmi che ceda di gran lunga la commedia alla satira, a cui non già il dilettare in primo luogo, in secondo l'insegnare come alla commedia, è fine da lei inteso, ma in supremo grado l'istruire, e per accessorio il dilettare.