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Dizion. 5° Ed. .
CORSO con l'o aperta.
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pag.849
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CORSO con l'o aperta. Definiz: | Add. Aggiunto di una Specie di cane corso, assai grosso e feroce: così detto perchè è originario della Corsica. – |
Esempio: | Machiav. Rim. 410: Vidi una volpe maligna e importuna, Che non trova ancor rete che la pigli; Ed un can corso abbaiar alla luna (qui in equivoco). | Esempio: | Nell. Iac. Forest. 1, 11: L'autorità dell'imbasciatore del Gran Cane al Papa, di ritorno in Tartaria per la Francia, mi fa prova da non poterci replicare. I. Ma come? Questo gran cane era di quei corsi? B. Eh sta' zitta.... Egli è un principone. |
Definiz: | § Ed è altresì aggiunto di una sorta di vino corso, che ci viene di Corsica; e usasi anche in forza di Sost. – | Esempio: | Pulc. L. Son. 2: E gli è il Trebban (Trebbiano) leggieri, e tu dì 'l Corso. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 27, 130: La mensa venne Di varii cibi, e di vin Corso e Greco. | Esempio: | Red. Ditir. 9: Con un sorso Di buon corso.... A quel mal porgo un soccorso. |
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