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1) Dizion. 5° Ed. .
FATTIVO.
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FATTIVO.
Definiz: Add. Che fa, Che opera, ed altresì Che è atto a fare, operare, o produrre un qualche effetto; anche figuratam. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 71: La natura ha fatte le cose attive, cioè fattive; e passive, cioè che sostiene.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 55: Di queste cinque il primo ha in se virtù formulativa di pianta, ed è in essa insiememento la materia e la virtù fattiva.
Esempio: Car. Arist. Rett. 32: E quel che la medesima [ragione] in ciascuna cosa dà a ciascuno, a ciascuno è medesimamente bene. Quel che possedendosi fa che si stia bene e che s'abbia ogni cosa a compimento.... E quel ch'è fattivo e conservativo di queste cose. E quello dal quale ne seguitano queste tali.
Esempio: E Car. Arist. Rett. 33: Le vertù è necessario che siano beni, perchè ben dispongono quelli che l'hanno: e son fattive ed attive di buone operazioni.... È forza che le cose dilettevoli e le belle sieno ancor beni, perciochè son fattive del piacere.
Esempio: Gell. Lettur. 5, 74: L'arte essendo quella prudenza fattiva, per chiamarla per ora così, che Dio ha dato a l'uomo, con la quale e' possa supplire a' bisogni della natura, imparando e imitando lei, depende dipoi da essa natura.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 450: E questa [religione] ai popoli moderni non può apparir veramente divina, se non si mostra amica e fattiva d'incivilimento.
Definiz: § I. Detto di causa fattivo o cagione fattivo, vale, nel linguaggio filosofico, lo stesso che Efficiente, in contrapposizione della causa materiale, finale, formale. –
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I, 17: Tutte le forme stan raccolte e concepute, se non attualmente, almeno nel poter loro e nell'attezza e prontezza loro a manifestarsi e uscire in luce, ogni volta che con la virtù delle cause fattiva.... sarà fatta quella disposizione, e tolto via quello impedimento che fa bisogno torre per il nascimento loro.
Esempio: E Piccolom. Filos. nat. I 25: Di quattro sorti sole saran le cause de i lor effetti, materiale, formale, finale e fattiva; la quale ed agente ed effettiva e prodottiva si suol domandare, ec.
Esempio: E Piccolom. Filos. nat. I 25 t.: La [causa] fattiva dunque si domanda quella causa, da cui viene il principio di quel movimento e di quella operazione ch'è necessaria alla prodozione dell'effetto suo; come nell'esempio della nave.... dir potremo, che l'artefice che la fabricò, fusse la fattiva causa di quella.
Definiz: § II. Pur nel linguaggio filosofico, è aggiunto di abito fattivo, operazione fattiva, atto fattivo, che è causa di cose fattibili e esterne; in contrapposto di atto, operazione, o abito attivo, che risguarda l'uomo in sè stesso ossia nel suo interiore. –
Esempio: Gell. Lettur. 1, 96: Si veggono avere l'intelletto speculativo, e dipoi il pratico, con il quale egli indirizzono e con prudenza e con arte tutte l'azioni e l'operazioni loro, e attive e fattive, di tal maniera, che elle conseguono, o sempre o il più delle volte, quel fine al quale, ec.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 373: Conciosia cosa che in due maniere si possan considerare le operazioni proprie dell'uomo, o attive o fattive. Fattive si domandan quelle che.... non per propria perfezione dell'operante si fanno, ma per la perfezione d'alcuna cosa estrinseca.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 36: Altre sono cognizioni morali, le quali perchè sono nell'intelletto attivo, e perchè sono cognizioni attive, e non fattive, e a noi stessi, non a cose esterne cercano dare perfezione, più ragionevole è che si riducano sotto la prudenza, che sotto l'arte, o vero la scienza.
Definiz: § III. Detto di modo fattivo, espediente fattivo, e simili, vale Da potersi adoperare, Che si può mettere in pratica, Possibile ad effettuarsi; comunemente, Fattibile. –
Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 227: E questo, acciò che, all'avuta della risposta ch'io aspetto, io fossi avvisato se 'l modo che mi sarà dato è fattivo o no, per non perder tempo, ec.
Definiz: § IV. Fattivo, detto di arte fattiva, vale In cui ha principal parte il lavoro materiale, Meccanico. –
Esempio: Gell. Lez. 256: Onde si dice per proverbio, che ella (l'esperienza) è maestra di tutte l'arti; intendendo così delle speculative, come delle fattive: perchè da le esperienze che appartengono alla parte nostra contemplativa, nascono le scienze; e da quelle che appartengono alla attiva, nascono le arti.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 347: Essi (gli oggetti divini) non sono materie dell'arti fattive, così chiamate perchè lavorano corporalmente con varie fatture d'intorno alla lor materia.
Definiz: § V. E detto d'istrumento fattivo, utensile fattivo e simili, vale Che serve a fare checchessia. –
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 23: Gli instrumenti adunche di sopra detti sono instrumenti fattivi.
Esempio: E Segn. B. Polit. volg. 27: Infra gli instrumenti della casa e dell'arte, dice bene esser una differenza, che quei dell'arte si chiamano fattivi, e gli animati dico e gli inanimati, e quei della casa attivi, e l'una e l'altra sorte.
Definiz: § VI. Si usò come aggiunto di persona, per Che ha premura di fare; Operoso, Attivo. –
Esempio: S. Bern. Medit. piiss. 36: Perocchè nel silenzio nessuno deve essere sì ozioso, che in quello ozio non faccia alcuno utile al prossimo; ed anche non de' essere tanto fattivo, che, per la fatica o altro esercizio, lasci di pensare e ricordarsi di Dio.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 328: È detto Tomaso persona fattiva.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 194: Dicesi che in Fiorenza fu uno uomo di buonissima fama e di molti lodevoli costumi e fattivo nelle faccende sue, il cui nome era ser Brunellesco di Lippo Lapi.
Esempio: Deput. Decam. 92: Fattiva chiamiamo una persona che non si sa stare, ma si vuole tutta via in qualche opera esercitare.