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Dizion. 4° Ed. .
TAZZA.
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TAZZA.
Definiz: | Sorta di vaso di forma piatta col piede di diverse maniere. Lat. patera, cotyla.
Gr. κρατήρ,
κοτύλη. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 221. tit. A messer Ilario Doria ec. è tolta una tazza
d'argento di valuta di trenta fiorini. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. appresso: Chiamò un suo famiglio, e
fegli dare una tazza, che passava ben tre libbre d'argento. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 7. 9. Veggovi tazze di porcellana, come se nelle superchie spese
si consumasse poco, se e' non beessono l'uno all'altro in tazze preziosissime, e piene di gemme quel vino, che poco
dipoi debbono ributtare. |
Esempio: | Ar. Fur. 29. 22. Gran tazze, e pieni fiaschi ne tracanna. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 1. 19. E scherza or col bicchiere, or colla tazza.
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Definiz: | §. I. E per similit. si dicono Tazze Que' gran vasi rotondi di marmo, o di pietra, che servono per ricevere
l'acque delle fontane, che salgono in alto. |
Definiz: | §. A tazza, si dice d'una Maniera di fonder metalli. |
Esempio: | Benv. Cell. Oref. 82. Questo è un modo facilissimo, e perfettissimo (di
fondere) del quale essendo io stato inventore, siami lecito chiamarlo ec. fondere a tazza.
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