Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
EMISSARIO.
Apri Voce completa

pag.119


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
EMISSARIO.
Definiz: Sost. masc. Term. d'Idraulica. Canale per lo più coperto, fatto a fine di scaricare un lago o un fiume del soverchio delle sue acque; e in più ristretto senso La bocca del canale stesso.
Dal lat. emissarium. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 377: Lo emissario chiamo io quel luogo destinato, dove tu vuoi che l'acqua arrivi, d'onde l'acqua possa uscire o continovamente o a certi bisogni.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 378: Nella sommità d'un monte, donde tu possa vedere da uno lato lo incile e da l'altro lo emissario, disegnerai nel terreno spianato un cerchio largo dieci piedi.
Esempio: Castell. Acq. corr. 45: Quello che si è dimostrato del vaso, segue per appunto ancora nel nostro lago di Perugia e suo emissario; e perchè l'immensità della superficie del lago alla superficie della sezione dell'emissario ha la proporzione di molti millioni a uno,... è manifesto che tale abbassamento sarà impercettibile e quasi nullo.
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 60: Il luogo [del lago] per lo quale escono l'acque chiamasi emissario o incile; e quello per lo quale entrano si potrebbe dire immissario.
Esempio: Grand. Relaz. Fucecch. 2, 9: Fingasi però che non seguissero mai rotte nell'arginatura delle colmate, ma che per gli emissarj a ciò destinati si lasciasse scolare l'acqua.
Esempio: E Grand. Relaz. Fucecch. 2, 10: Anzi quella sola porzione d'acqua racchiusa nel circondario delle colmate, che resta inferiore alla soglia dell'emissario, è quella che può depurarsi.
Esempio: E Grand. Relaz. var. 257: Ma niente che si alzi l'acqua nel fiume ringorgherà nell'emissario di questo canale, e farà pescare i ritrecini.
Esempio: Perell. Relaz. Trasim. 10: L'altezza del pelo del lago, sopra la soglia dell'emissario, nelle maggiori escrescenze è di palmi 8.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 408: Pose [Beaulieu] presidio in Peschiera, fortezza veneziana situata all'origine dell'emissario del lago di Garda, e che altro non è se non il fiume Mincio.
Definiz: § E per similit. –
Esempio: Vallisn. Op. 2, 21: Più difficile sarà sempre l'uccidere o mitigare o scacciare tante migliaia di vermini, che addolcire, lavare e portar fuora per tanti emissarj, colatoj e cribri aperti (fatti a bella posta dalla mano maestra del grande Iddio per un tal fine) un sale silvestre improporzionato, ec.
Esempio: Cocch. Cons. med. 2, 98: Il dotto professore curante potrà osservare se tale idea del riempimento degli ureterj a cagione del mutato loro emissario nella vescica.... si possa adattare alle altre circostanze ec.
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 101: Questo luogo del foro ovale resta fra due impulsi uguali affatto inutile, e nella sistole si vuotano queste due nell'istesso momento, ciascuna per il suo emissario.