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1) Dizion. 5° Ed. .
FELLEO.
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Dizion. 5 ° Ed.
FELLEO.
Definiz: Add. Di fiele o Del fiele: ed è propriamente Term. dei Medici.
Dal lat. felleus. –
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 11: O alla soverchia caldezza del fegato e dell'umore felleo, o alla salsedine e acrimonia del sangue.
Esempio: E Pap. Cons. med. 1, 16: Quivi pure non altra vera e reale cagione ritroveremo fuori che la soverchia viscosità e crassizie dell'umore felleo.
Esempio: E Pap. Cons. med. 1, 57: Vengono alterate e impedite le separazioni del liquore felleo.
Definiz: § I. Quindi Cisti fellea, che è lo stesso che Cistifellea. –
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 242: Quegli elementi.... formano la massa dell'umore della bile la quale per quei proprj canali da minuti rivi, sempre in più larghi riunendosi, riempie il cieco ed ampio follicolo della cisti fellea.
Esempio: Targ. Osserv. medic. 138: Si trovò un fegato umano mancante della cistide fellea, detta volgarmente vescica del fiele.
Definiz: § II. E per Simile a fiele quanto al sapore, Amaro come fiele. –
Esempio: Salvin. Nicandr. 180: Il felleo impara amaro e per gli effluvj Aconito sanabile a fatica.