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1) Dizion. 5° Ed. .
FIAMMANTE.
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FIAMMANTE.
Definiz: Partic. pres. di Fiammare. Che fiamma, Che fiammeggia.
Lat. flammans. –
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 155: E, messovi fuoco [alla bandiera], gli fu (al Bailly) più volte così fiammante scossa e fregata al volto.
Definiz: § I. In forma di Add. Che manda fiamma, Che arde, Acceso. –
Esempio: Martin. T. V. 13, 50: Una nuvola fumosa pel giorno, e uno splendor di fuoco fiammante per la notte.
Esempio: E Martin T. N. 6, 391: Gli occhi di lui erano come fuoco fiammante.
Esempio: Pindem. Poes. 73: Ve' come lieto la fiammante teda Scuotendo va!
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 409: Con fiammante fuoco percuote la femmina la coscienza di colui che con lei abita.
Definiz: § III. E per Che manda fulgore, Che risplende a modo di fiamma. –
Esempio: Salvin. Esiod. 50: Sciolse i fratei del padre dalle dure Prigioni.... Che gli dier tuono e fulmine fiammante, E lampo.
Esempio: E Salvin. Opp. 157: Vivi beato, o Bacco: Accendi la fiammante, la paterna Folgor.
Definiz: § IV. E per similit. –
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 208: E tutto a smalto di que' vivissimi loro colori inverniciati, onde mai non ismontano; e ad oro così fresco e fiammante, come pur ieri se ne compiesse il tocco.
Esempio: Salvin. Iliad. 6: Co' piè montò dentro al fiammante cocchio, E brandì l'asta grave e grande e forte.
Definiz: § V. E figuratam. –
Esempio: Segner. Mann. marz. 4, 1: Se ti guardi fuori di te, è facile che più tosto t'insuperbischi, perchè ti vedrai forse vestito onorevolmente, fiammante d'ostro, folgorante di oro, ec.
Definiz: § VI. E pur figuratam., trovasi per Veemente. –
Esempio: Rim. Ant. F. Enz. Re 1, 175: In gran paura vivono gli amanti: Nella lor dilettanza Si trovano in perdanza per fallire; Chè mai non son tormenti sì fiammanti, Nè sì grande allegranza, Come la 'nnamoranza fa venire.