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Dizion. 5° Ed. .
MALAVENTURA, che più comunemente si scrive in modo disgiunto MALA VENTURA
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MALAVENTURA, che più comunemente si scrive in modo disgiunto MALA VENTURA. Definiz: | Sost. femm. Sciagura, Disgrazia, o simile. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 131: Un malo figliuolo sì tormenta e mette in briga, e dà malaventura a tutto 'l casato. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 134: Malaventura possa egli avere, che iersera ci venne! | Esempio: | E Bocc. Com. Dant. 2, 14: Vuole l'autore in queste parole dimostrare le quistioni, i piati, le zuffe, le guerre, e molte altre maleventure, le quali tutto il dì gli uomini hanno insieme. | Esempio: | S. Cater. Lett. 3, 175: Perocchè, con queste guerre e malaventura, non veggo che possiate avere una ora di bene. |
Definiz: | § E a modo d'interiezione, denotante sdegno, maraviglia, come Maledizione! o simile. – | Esempio: | Nard. Liv. Dec. 88 t.: La qual cosa stando così, malaventura! che ragione è questa vostra.... di voler fare altra nuova esperienza? |
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