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1) Dizion. 5° Ed. .
ALESSIFARMACO.
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ALESSIFARMACO.
Definiz: Sost. masc. Rimedio contro il veleno; Contravveleno.
Dal greco ἀλεξιφάρμακον, lat. alexipharmacum, che vale lo stesso. −
Esempio: Red. Osserv. Vip. 33: Erano [gli Psilli] morsicati da serpenti, e per guarire aveano bisogno degli alessifarmaci, e lo raccolgo da quel libro, che Damocrate medico e poeta greco scrisse degli antidoti.
Esempio: E Red. Esp. nat. 125: Sono ancora da farsi nuove esperienze intorno alla radice di calumbe, creduta un grandissimo alessifarmaco.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 120: L'intima universale lavanda.... potrà con ogni ragione tentarsi come probabile contravveleno, o antidoto teriacale, o alessifarmaco.
Definiz: § I. Per Medicamento in genere. −
Esempio: Dat. Lepid. 5: In poco tempo dall'elettuario di lui era non solamente stato guarito, ma godeva una perfetta salute. Onde non tanto era quivi per provvedersi di parecchi vasi del suo alessifarmaco meraviglioso, quanto ec.
Esempio: Red. Lett. 1, 240: Le carni [della vipera] sono un alessifarmaco ed un rimedio a molte e molte malattie.
Esempio: Murat. Gov. Pest. 149: N'ebbe per risposta, che nessuno campò dopo il salasso, risanati all'incontro moltissimi coll'uso dei soli alessifarmaci.
Definiz: § II. E adiettivam. Che ha le proprietà dell'alessifarmaco. −
Esempio: Red. Cons. 1, 64: Le loro qualità occulte e alessifarmache hanno potuto vincere e debellare il veleno del contagio venereo.