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Dizion. 5° Ed. .
BARO, e talvolta anche BARRO.
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BARO, e talvolta anche BARRO. Definiz: | Sost. masc. Truffatore, Giuntatore, e specialmente al giuoco. |
Definiz: | Forse dal lat. varus, storto, e quindi figuratam. pravo. Secondo altri è dal celtico bar. − | Esempio: | Burch. Son. 63: Barattier baro in abito arcivesco. | Esempio: | Cant. Carn. Otton. 74: Che più somma, più presto e da' più bari Ci fu vinta e ritolta. |
Esempio: | Ar. Sat. 1, 188: Aver nota e macchia Di barro e traditor. | Esempio: | Varch. Stor. 2, 215: Avendolo per baro e giuntatore, arse i libri delle sue prediche. |
Esempio: | Ambr. Furt. 3, 6: Poi a' fatti l'ho io trovato peggio che un diavolo, un barro, un giuntatore, uno assassino. |
Esempio: | Lipp. Malm. 2, 5: Fintosi un baro, a dargli andò l'assalto, Un po' di ben chiedendo per sant'Alto. |
Definiz: | § Lingua bara, è detto per Lingua furbesca o furfantina, di cui usano tra loro i bari e altri simili furfanti. − |
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