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Dizion. 3° Ed. .
VI
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pag.1778
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VI.
Definiz: | Voce del pronome Voi, s'applica colle medesime regole della particella VOI voce del pronome Tuo. Davanti al
verbo, o affisso al verbo, serve per terzo, o per quarto caso: e vale a Voi, e Voi. Lat. vobis,
vos. |
Esempio: | Bocc. Nov. 79. 8. E perciò io il vi dirò con questo patto.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 26. Se io vi amassi, come già amai,
io non avrei ardire di dirvi cosa, che io credessi, che noiar vi dovesse. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 69. 25. E poi, discendendo, io vi vidi levarvi.
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Definiz: | §. Vi: Tal'ora affisso al verbo, o posto davanti al verbo, fa esso verbo di significazion neutr. pass. |
Esempio: | Boc. Nov. 2. Vidi levarvi. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 10. 10. Se savie sarete, ottimamente vi
guarderete. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 77. Perciò che meglio di beffare altrui vi
guarderete. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 83. Diliberaro, ec. di trovar modo d'ugnersi il
grifo alle spese di Calandrino. |
Definiz: | §. Vi: In forza di pronome cammina colla istessa regola, che Vi avverb. e si prepone alle particelle TI, SI, CI,
SEL, SE LO, SE LI, SE GLI, SE LA, SE LE, SE NE, E si pospone alle altre IL, LO, LI, GLI, LA, LE. |
Esempio: | Boc. Nov. 19. Ma se elle vi piacciono io le vi donerò volentieri. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 25. Senza domandarlovi ve lo avrei donato.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 100. Piacevi di rivolerlo, ed a me dee piacere e
piace di renderlovi. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 26. Io dirò, che vi ci abbia fatto venire per
denari, e per doni, che io vi abbia promessi. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 99. A rispetto di quella, che vi si converrebbe
fia povera cortesia, ec. |
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