Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LAVATO.
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LAVATO.
Definiz: Partic. pass. di Lavare.
Lat. lavatus. –
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 756: Lo nostro autore finge come elli ebbe dovuta contrizione del suo peccato e del suo errore.... e come, lavato nel fiume, fu presentato a Beatrice.
Esempio: Vett. Colt. 13: Similmente avendo i medesimi per costume d'entrar nella stufa.... e quivi lavatisi ugnersi, in questo ancora si consumava molt'olio.
Definiz: § I. In forma d'Add. Asterso e pulito con acqua o altro liquido; detto sia di persona, sia di cosa. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 58: La lavata e forbita cotenna si duole per vento e per acqua.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 36: Quando l'uomo va per cammino, per gli alberghi suole l'uomo dire: dammi lenzuola lavate, per amor di Dio; tanto gli sa buono.
Esempio: Nell. Disc. Archit. 38: E quanto ci voglia di calcine, e di rena ben lavata, sia ancor provveduto.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 305: Del rimanente, che ragione v'è di mettersi a fare orazione con le mani lavate, ma con lo spirito sporco?
Definiz: § II. E per similit. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 1, 11: V'avean certi bicchieri Lavati nella nebbia.
Definiz: § III. È pure aggiunto del color baio dei cavalli, e che tende al chiaro. –
Esempio: Crusc. Vocab. III: Baio. Mantello di cavallo, o di mulo; e secondo le sue differenze dicesi chiaro, scuro, castagno, fuocato, lavato, bruciato e dorato.
Definiz: § IV. Bianco come un panno lavato, dicesi di persona che divenga pallidissima per paura, o altro turbamento dell'animo, per malore, o simile.
Definiz: § V. Lardo lavato, dicesi il Lardo molto purificato, che si adopera specialmente per unzioni ammollienti.
Definiz: § VI. Olio lavato, dicesi L'olio ricavato dalle bucce trite della sansa, le quali, separate dai noccioli, son raccolte, ingabbiate, e spremute: e dicesi anche dell'Olio misto, sbattendolo, e incorporato con acqua.
Definiz: § VII. Pan lavato, dicesi il Pane che affettato e arrostito s'inzuppa nell'acqua e condiscesi con aceto, zucchero, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 180: La moglie del lavoratore, datole mangiare pan lavato e poi spogliatala, nel letto la mise.
Esempio: Zibald. Andr. 102: Si conviene guardare da grosse vivande, e d'olio, e di carne, e di pesce, e di vino, e di pane lavato.
Esempio: Buonarr. Pier. 2, 4, 21: Dell'orzate L'ora e del pan lavato s'avvicina.
Esempio: EBuonarr. Pier. 4, 5, 16: O.... far bene un brodetto, Preparare un'orzata o un pan lavato.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 424: Pan lavato, asperso d'acqua e d'un po'd'aceto con zucchero.... Usasi la state ne' caldissimi giorni per attutare la sete; e dassi per lo più agli infermi.
Esempio: Targ. Relaz. febbr. 270: Hanno i malati preso del pan lavato, cioè biscotto all'uso di Maiorca.
Definiz: § VIII. Viso di pan lavato, dicesi in ischerzo a persona, che o per improvviso turbamento, o per malattia, o simili, abbia il viso molto pallido, smorto. –
Esempio: Fag. Comm. 3, 428: Che c'è egli? v'avete fatto un viso di pan lavato.