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VIRTU
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VIRTU.
Definiz: Lat. virtus.
Esempio: Albert. cap. 46. La virtù è abito della mente, ordinata a modo dell'umana natura, convenevole alla ragione.
Esempio: Fior. Virt. A. Mon. Virtù è buona qualità di mente, per la quale si vive bene.
Esempio: Amm. ant. La virtù è un'abito dell'animo ad elegger ciò nel mezzo dimora.
Esempio: Cavalc. discipl. spirit. Diffinendo parimente la virtù S. Agostino, dice: ch'ella non è altro, che una egualità di mente, che da ogni parte sia conforme alla ragione.
Esempio: E Cavalc. Discipl. Spirit. appresso. E San Bernardo ancora discrive la virtù, così dicendo. La virtù è uso di volontà libera, secondo 'l comandamento della ragione.
Esempio: E Cavalc. Discipl. Spirit. di sotto. La virtù è un abito volontario, il quale tiene il mezzo, onde ogni estremità è viziosa.
Esempio: E Cavalc. Discipl. Spirit. altrove. E San Giovan Grisostomo. Virtù, dice, è dirittamente d'Iddio sentíre, e dirittamente tra gli huomini vivere, e operare.
Esempio: Albert. cap. 46. Questo è proprio della virtude, riconciare gli animi degli huomini, e aggiugnergli a' suo' usi, cioè alle sue utilitadi.
Esempio: Salv. dial. d'amicizia. La virtù è un bene intorno congiunto, e unito con l'anima per se stesso, in se stesso, e a se stesso buono, e ad altri.
Definiz: ¶ Per valore, eccellenza di buona qualità. Lat. virtus, prestantia.
Esempio: Bocc. n. 84. 2. Se egli non fosse più che malagevole agli huomini il mostrare altrui il senno, e la virtù loro.
Esempio: E Bocc. g. 2. f. 2. La nostra virtù, e degli altri miei sudditi, farà sì, ec.
Esempio: Petr. Son. 203. Voi con quel cuor, che di sì chiaro ingegno, Di sì alta virtute il Mondo alluma.
Esempio: E Petr. Son. 211. Ma il Mondo cieco, che virtù non cura.
Definiz: ¶ Per possanza, vigore, forza, e qualità naturata. Lat. vis, potentia.
Esempio: Bocc. n. 99. 43. Essendo la virtù del beveraggio consumata.
Esempio: E Bocc. nov. 73. 23. Come voi sapete, le femmine, fanno perder la virtù a ogni cosa.
Esempio: E Bocc. nov. 25. 14. Egli è per soverchia letizia, ec. sì ogni mia virtù occupata.
Esempio: Petr. Son. 120. Non può più la virtù fragile e stanca Tante varietadi omai soffrire.
Esempio: Dan. Par. 1. Cen porta la virtù di quella corda.
Esempio: E Dan. Par. cant. 2. Una virtù sarebbe in tutte.
Definiz: E per un degli angelichi ordini del Paradiso. Lat. virtutes.
Esempio: Com. Inf. c. 7. Sono questi detti ordini: il primo Angeli, il secondo Arcangeli, il terzo Troni, il quarto Dominazioni, il quinto Virtudi.
Esempio: Cavalc. fr. ling. Virtudi sono chiamati quegli spiriti, per li quali si fanno le virtù de' miracoli.