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1) Dizion. 5° Ed. .
CATTEDRA
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CATTEDRA.
Definiz: Sost. femm. Luogo eminente in una scuola, nel quale siede colui che insegna.
Dal lat. cathedra, gr. καθέδρα, che valeva Sedia, e particolarmente Sedia assai comoda, Specie di poltrona. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 2: Cristo è libro e specchio d'ogni perfezione, e in croce, quasi come maestro in cattedra, insegna a qualunque vi guarda.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 19: Co' beli A impedire il lettor, sicchè stordito S'abbia a tôr giù di cattedra adirato.
Definiz: § I. Prendesi anche per l'Ufficio d'insegnare pubblicamente, ed altresì per l'Insegnamento stesso. –
Esempio: Bocc. Laber. 77: Questo è adunque quel senno, il quale le piace e aggrada; col quale ella con lunghe vigilie molti anni ha studiato, ed ènne, oltre ad ogni sibilla, savia divenuta e maestra: in tanto che tra lei e alcune sue consorte s'è assai volte disputato chi più degnamente, poichè monna Cianghella più non vive, nè monna Diana ch'a lei succedette, debbia la cattedra tener nella loro scuola (qui per similit.).
Esempio: Segner. Op. 4, 613: Può un causidico appoggiare ad un altro la causa? può un cattedrante appoggiare a un altro la cattedra?
Definiz: § II. Trovasi poeticam. per l'Esercizio o Professione dell'insegnare pubblicamente. –
Esempio: Adim. L. Sat. 213: I dotti fogli ed i purgati inchiostri, Lo studio della guerra e della pace, Il sudor delle cattedre e de' rostri, Fassi oggetto sì vil che a' re non piace.
Definiz: § III. Cattedra chiamasi anche Il luogo elevato e coperto di baldacchino, dove seggono il Pontefice o i Vescovi quando assistono ai divini uffici.
Definiz: § IV. Quindi figuratam. Cattedra di san Pietro, Romana, e simili, dicesi la Sedia pontificale, ed anche la Dignità ed il Ministerio di Pontefice. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 34: Quando santo Pietro venne a morte, elli ordinò un suo discepolo ch'avea nome Chimento, a tenere la cattedra in suo luogo dopo lui.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 14: Sedente papa Urbano Quarto nella cattedra di san Piero.
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. 8 t.: Raccontano quegli che diligentemente hanno letto della cattedra della Chiesa Romana, che Lino e Cleto.... non sederono come pontefici e papi, ma come coaiutatori degli Apostoli.
Esempio: Ar. Sat. 1, 159: Che fia, s'avrà la cattedra beata?
Esempio: Cellin. Vit. 224: Io sarei ricorso a questa santa cattedra, ed a questo Vicario di Cristo.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. Ital. 1, 474: Hanno tenuto la cattedra di san Pietro Adriano II e III.
Definiz: § V. Quindi è detta Cattedra una Festività di san Pietro. –
Esempio: Vill. G. 2, 317: Il dì della Cattedra san Piero fu eletto papa Niccola quarto.
Esempio: Libr. Op. div. Andr. 79: E per questo onore, che fu fatto a messere santo Piero, fu ordinato la festa della Cattedra.
Definiz: § VI. Si usò per Luogo da sedere, Sedile, Seggio; anche in senso figurato. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 283: E però dalli savj il prelato così rimesso è descritto e dipinto in forma d'un signore sonnolento, il quale dormendo in sulla cattedra a gomitello, si lascia cadere il bastone di mano.
Esempio: Plut. Vit. 57: Edificò [Filippo] una scuola, la quale avea nome Ninfion, e ivi infino a ora appaiono le cattedre di pietra.
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 58: Nulla li tuoi brobbi e le tue minacce io, generale dispensatrice delle cose, curo; ma nella mia cattedra io mi glorifico.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 140: Via si chiama lo spazio in giro tra i sostegni de' recinti che dividono i cavalieri dalle persone popolari che stanno più basse: e cattedra lo stesso spazio si nomina, dove seggono in giro queste adunanze.
Esempio: E Borgh. S. Tertull. appr.: Infelice è colui che in qualsivoglia congresso d'empj si trova, ed in qualunque via di peccatori ferma il passo, ed in qualunque cattedra di pestilenza s'asside.
Definiz: § VII. E figuratam., con qualche aggiunto che ne determini la qualità, trovasi in senso di Grado, Ufficio, Ministerio o simili. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 372: Non cercare da uomo cattedra di onore, nè di essere fatto duce e signore.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 4: E più di gran lunga potrebbe dimostrarlo chi veterano in questa milizia ha sostenuto innumerabili battaglie, o lungo tempo ha riempiuto le cattedre giudiciali.
Definiz: § VIII. Leggere d'una cosa in cattedra o Parlare d'una cosa in cattedra, vale familiarmente Saperla o Conoscerla a fondo, in modo da poterne discorrer bene, e quasi insegnarla altrui. –
Esempio: Cecch. Esalt. 1, 1: Di cotesti Danni ve ne potrei leggere in cattedra.
Esempio: Salv. Granch. 1, 2: Di queste cose Ne potrei oramai leggere in cattedra.
Esempio: Fag. Comm. 5, 18: Io ne posso leggere in cattedra, che fra gli altri, ho quell'Orazio che mi costa qualcosa.
Esempio: Nell. Iac. Amant. 1, 5: Quanto all'astuzia, cognizione di mondo, e saper pescare i pensieri più segreti delle donne, e penetrare le loro più ascose inclinazioni, vorrei leggerne in cattedra.