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Dizion. 5° Ed. .
BILE
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BILE. Definiz: | Sost. femm. Liquore, per lo più di un giallastro tirante al verde, che si separa dal fegato e si depone in una vescichetta che gli sta attaccata, e che anche dicesi Fiele. |
Dal lat. bilis. − Esempio: | Red. Osserv. Anim. viv. 194: In questo stesso delfino osservai due principalissimi e grossissimi canali della bile. | Esempio: | Bertin. A. F. Medic. dif. 83: Galeno.... non solo stimò che la bile si separasse dal fegato, ma ancora che le vene sanguificassero. |
Definiz: | § E per Collera, Ira, Sdegno; tratto il significato da ciò, che coloro nei quali abbonda la bile, sogliono essere sdegnosi e collerici. − | Esempio: | Parin. Poes. 225: Mia bile al fin, costretta Già troppo, dal profondo Petto rompendo getta Impetuosa gli argini, e risponde. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 251: Dimmi tu, che li sai, gli assalti e l'arme, Onde il soglio percossero e la fede, E di nobile bile empi il mio carme. |
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