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BOLLORE
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BOLLORE.
Definiz: Sost. masc. Gonfiamento e gorgoglío che fa la cosa che bolle. –
Esempio: Dant. Inf. 14. In tutte tue question certo mi piaci, Rispose; ma il bollor dell'acqua rossa Dovea ben solver l'una che tu faci.
Esempio: E Dant. Inf. 21: I' vedea lei, ma non vedeva in essa Ma' che le bolle che il bollor levava.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 542: Dice Dante, che vedeva bene quella pegola, ma non chi era in essa: e la vedea in quelle bolle che il bollore levava, gonfiare e poi risedere.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Red. Lett. 1, 29: Messe in impeto di bollore le particelle del sangue, necessariamente esso sangue occupa maggior luogo, che prima non occupava.
Definiz: § II. E pure per similit. detto di quei rigonfiamenti o campanelli che fa l'acqua rompendosi o agitandosi. –
Esempio: Bocc. Filoc. 384: Una fontana bellissima si vedeva,.... e nel mezzo di quella a modo di due bollori si vedeva l'acqua rilevare.
Esempio: Sannazz. Arcad. 32: Il quale [fiume] da piè d'un monte per una rottura di pietra viva con un rumore grandissimo e spaventevole, e con certi bollori di bianche schiume, si caccia fore nel piano.
Definiz: § III. E figuratam. per Sollevamento, Infiammamento di animi. –
Esempio: Vill. G. 316: Essendo la città di Firenze in tanto bollore e perigli di sette e di nimistà, ec.
Esempio: E Vill. G. 828: In questo bollore di città si levò un folle e matto cavaliere popolano.
Esempio: Senec. Pist. R. 146, 5: Che cosa più ontosa che filosofo, che va caendo bollore e romore di gente?
Esempio: E Senec. Pist. R.146, 15: Ma io ti dico veramente, ch'io non pregio questo schiamazzo e romore e bollore.
Definiz: § IV. E per Il liquido che bolle. –
Esempio: Dant. Inf. 12: Noi ci movemmo colla scorta fida Lungo la proda del bollor vermiglio, Ove i bolliti facen alte strida.
Esempio: E Dant. Inf. 22: Ma come s'appressava Barbariccia, Così si ritraean sotto i bollori.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 336: Lungo la proda del bollor vermiglio; cioè lungo la proda della fossa del sangue bogliente.
Definiz: § V. Bollore del sangue, dicesi per significare Il fervore dell'ira, dello sdegno. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 471: Il Provveditore veneto, che temeva che se due nemici tanto sdegnati l'uno contro l'altro e nel bollor del sangue dei fatti recenti si azzuffassero dentro le mura, ne sarebbe sorto qualche grande esterminio, rispondeva ec.
Definiz: § VI. Bollore degli anni, dell'età e simili, dicesi Il vigore, il fervore dell'età giovanile. –
Esempio: Mann. Ist. Decam. 410: Era egli allora nel bollore dell'età.
Definiz: § VII. Dare un bollore a una cosa, vale Farla bollire per tanto tempo, quanto basti ad ottenere l'effetto voluto; e ordinariamente intendesi di tempo breve. –
Esempio: Ricett. Fior. M. 127: Si cuopra il vaso per ore ventiquattro in luogo caldo; di poi se gli dia un leggier bollore.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 100: A quelle lor novelle messe tenere si dà un bollore, nell'acqua calda, tutto a un tratto.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 56: Si seccano le susine amoscine,.... e dato loro un bollore nell'acqua, si mettono a seccare al sole.
Esempio: Bart. D. Inghilt. 3, 116: Questi, dato lor prima un bollore nella caldaia ivi al fuoco, sospenderli ec.
Definiz: § VIII. Essere a bollore, dicesi dell'acqua o altro liquido quando ha cominciato a bollire.
Definiz: § IX. Levare il bollore, Alzare il bollore, Staccare il bollore, vale Incominciare a bollire. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 213: Rimettè l'acqua nell'orciuolo, e riposela al fuoco, tantoch'ella levò il bollore.