Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . DATRICE. Apri Voce completa pag.57 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. DATRICE Dizion. 2 ° Ed. DATRICE Dizion. 4 ° Ed. DATRICE Dizion. 1 ° Ed. DATRICE Dizion. 5 ° Ed. » DATRICE.

DATRICE. Definiz: Femm. di Datore. ‒ Esempio: Albertan. Tratt. volg. 115: La liberalitade è virtù dell'animo, datrice de' beneficj. Esempio: Bocc. Fiamm. 1, 109: Io allora più volte ringraziai la santa Dea, promettitrice e datrice di que' diletti. Esempio: E Bocc. Amet. 42: Dispostolo a maggiore ruina, a morte la datrice, la data e la riceuta progenie, dannarono con infallibile sentenzia. Esempio: Baldell. F. Diod. 1, 13: Da questa cagion mossi, gli antichi Greci chiamarono Iside datrice delle leggi, come quella Che era delle leggi stata la prima inventrice. Esempio: E Baldell. F. Polid. Virg. 71: Si celebravano dalle donne della datrice delle leggi Cerere i sacrifizj. Esempio: Salvin. Orf. 312: Te chiamano datrice Di ricchezza, perocchè tu largisci Doni a' mortali. Esempio: E Salvin. Nicandr. 250: Ma non coglier la rea smilo abetina Etea, datrice d'assai trista morte.