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1) Dizion. 5° Ed. .
OPPUGNARE.
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OPPUGNARE.
Att. Assalire, Attaccare, Combattere, di viva forza; riferito a città o terra circondata di mura, a fortezza, rocca, e simili, a cui sia posto l'assedio. Dal lat. oppugnare. –
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 2, 8: Con intenzione, come apparisse la primavera, di ritornare, con esercito giusto e meglio ordinato di capitani e di ubbidienza, a oppugnarla.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 17: Per la scesa ripida della montagna, andare alla Pietra non si potea; dall'altra parte del monte, per la quale andarvi agevolmente si potea, ad oppugnarla si dispose.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 419: Era passato in terra ferma con grossissimo esercito, e veniva per oppugnare Bologna.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 325: Da quella parte che oppugnavano i Romani, l'ariete aveva abbattuto alquanto spazio di muro.
Esempio: Car. Eneid. 5, 631: Darete Girava intorno, qual chi rocca oppugna, Quantunque indarno, che per ogni via Con ogni arte la stringe e la combatte.
Esempio: Bus. Lett. 128: Donde nacque che la città nostra non si provvedde a' tempi alla difesa di tante forze che venivano per oppugnarla.
Esempio: Tass. Gerus. S. 3, 64: E, perchè crede che la terra in vano S'oppugneria dov'il più erto ascende, Contra la porta Aquilonar, nel piano Che con lei si congiunge, alza le tende.
Esempio: E Tass. Gerus. S. 7, 90: Qual capitan, ch'oppugna eccelsa torre In fra paludi posta, o in alto monte, ec.
Esempio: Porz. C. Op. 11: Era Maumette.... contra il re Ferdinando oltramodo sdegnato..., per aver pòrto quella state medesima soccorso a Rodi che egli indarno aveva oppugnato.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 603: Erano (le navi) quasi tutte di carica, e nel fondo piane e spaziose, sicchè potesser condurre cavalli, e uomini, arme, cannoni, ponti portatili, ed ogn'altra macchina opportuna o a valicar fiumi, o ad ergere fortificazioni, o ad oppugnare muraglie.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Varch. Lez. Verb. 49: Niuna cosa, chi ben considera, mai nel colmo salì della sua grandezza, che da molti prima derisa e oppugnata non fosse.
Esempio: Tass. Lett. 1, 7: Non dubito che questa istessa arme ch'or pare che sì m'oppugni, (mutato stile) non sia per difendermi da la iniquità dei maligni.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 301: Due sono le schiere di passioni che ci fan guerra: alcune appartengono alla concupiscibile...; altre all'irascibile.... Ora come diverse sono le armi, con cui queste passioni ci oppugnano, così diversi parimente hanno ad essere i nostri schermi per rimaner vincitori.
Esempio: E Segner. Pred. Pal. ap. 31: Quel Signore medesimo, il quale con la sua grazia tiene gli affetti in briglia dentro di noi, affinchè non oppugnino la virtù con tutta la lor possanza; quel medesimo.... gli eccitò in Cristo ad assaltarla con l'impeto lor maggiore.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 3, 24: Ed ora badisi qui, come da questa sola proprietà di parlare nasca una facilissima confutazione degli scettici; e il senso comune sia immune per sè stesso dagli assalti de' sofisti che credono d'oppugnarlo, e nè pure dirigono contro lui i loro colpi.
Definiz: § II. E in più largo senso, Offendere con violenza, Molestare facendo forza; Guerreggiare. –
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 19: Cominciarono i Fiorentini a fare più gagliardi provvedimenti di genti, sì per isforzare i Pisani, i quali insino allora con qualche rispetto del re avevano oppugnato, sì eziandio per ec.
Esempio: E Nard. Vit. Giacom. 21: Dopo la partita del re da Pisa.... i Fiorentini seguitarono più gagliardamente ad oppugnarli (i Pisani); ed al re.... risposero che.... delle cento lancie erano necessitati servirsi contro a' nimici loro.
Definiz: § III. E per Espugnare. –
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 77: Ma se.... e' sono venuti armati contro la patria, e hanno assediato le porte, che si può dire di loro? Credono eglino sì presto sia uscito di mente al popolo, come.... vennero a occupare e oppugnare la patria, la quale credettero trovare spogliata di difensori? (il lat. ha: occupandam expugnandamque).
Definiz: § IV. Per Avversare, Combattere; riferito ad autorilà, governo, istituzione, e simili. –
Esempio: Giannott. Op. 1, 156: Quelle due sorti di nemici della Repubblica erano sempre parate e pronte a ruinarla...: ma l'una d'esse oppugnava la Repubblica sanza rispetto...; l'altra procedeva occultamente.
Esempio: Varch. Stor. 1, 420: Egli era nemico a spada tratta de' cherici, e spezialmente de' frati, e gli oppugnava a viso scoperto.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 17: Consigliarono bene che fosse da stare tutti quanti, con li amici e con le forze, provvisti; acciocchè, innovando cosa alcuna la nuova Signoria, se le potessero sicuramente opporre: godendo intanto il benefizio del tempo: chè, per essere lo stato di quella breve, si poteva in molti modi civilmente oppugnare.
Esempio: Segner. Pred. 580: Daniele innocente ebbe le fiere riverenti a' suoi piedi. Ma non l'ebbe anch'egli fra' penitenti quel Guglielmo Acquitano, che schernì prima la Chiesa, e poi l'oppugnò?
Definiz: § V. Riferito a causa civile, controversia giuridica, ed altresì a diritto, ragione, e simili, per Combattere con argomenti, prove, dimostrazioni; Impugnare. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 311: Io so quanto l'avversario sia potente e con quanti modi e con quanta autorità, anco del pubblico, oppugni le mie ragioni.
Esempio: E Car. Lett. ined. 2, 190: Ieri si fece congregazione sopra le cose de l'Inquisizione, e domani si fa il medesimo.... sopra la causa de l'arcivescovo di Otranto, la qual si difende, e s'oppugna con ogni sforzo da ogni parte.
Esempio: Borgh. V. Disc. scriv. 3: Nessuno riprende uno avvocato fiscale quando o difende o oppugna causa attenente al fisco, sendo quello ufizio suo.
Definiz: § VI. Pure per Combattere, Impugnare: riferito a proposta, assunto, e simili. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 488: Da una parte oppugnavasi la proposta co 'l dirsi, che l'impresa d'ora si doveva giudicare molto diversa dall'altre due sì felicemente eseguite dal Mondragone.
Definiz: § VII. E nello stesso significato, riferito a opinione, dottrina, sistema, e simili; e figuratam. a chi n'è espositore o sostenitore. –
Esempio: Soldan. Sat. 57: Se pura o se macchiata il sol dispieghi Sua luce; se la luna è tutta in piano, O in colmi o in cavi il suo dorso si spieghi; Son cose, o Bozio, che tu oppugni in vano.
Esempio: Dat. Lez. II, 5, 265: Al quale.... molte cose condonar si potevano, se egli.... si fosse mantenuto dentro a' limiti da se medesimo propostisi, cioè di provare che non si dee vergognare l'uomo calvo; ed io non solo tralasciando d'oppugnarlo l'averei scusato e compatito, anzi sarei forse stato del suo parere.
Esempio: Segner. Mann. giugn. 17, 1: Questi non solo non s'acquietano a ciò che Cristo insegnò, non acquiescunt; ma l'oppugnano apertamente, aliter docent.
Definiz: § VIII. E in più largo senso, riferito a scrittore, o a lavoro letterario o scientifico, per Censurare, Criticare. –
Esempio: Tass. Dial. 2, 135: Voi in guisa avete difeso Virgilio da le accuse date al pietoso eroe formato da lui, che se tutte l'altre che se gli danno, potessero esser così ben ributtate, gli amatori di Virgilio dovrebbono desiderar ch'egli fosse da altri oppugnato, perchè da voi fosse difeso.
Esempio: Dat. Lett. 151: Se in detto libro ha scorto qualche mancamento..., son più che certo che averà premura di avvertirne l'Accademia, perchè possa in questa edizione emendarli, e non sia oppugnata dai malaffetti.