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Dizion. 3° Ed. .
INGRATO
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INGRATO.
Definiz: | Che usa ingratitudine. Lat. ingratus. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. 15. Acciocchè ingrato non paresse di questo onor fattogli dal
medico. |
Esempio: | Lab. n. 1. Secondo il mio giudicio, assai manifestamente dimostra se essere,
ingrato, e sconoscente. |
Esempio: | Dan. Inf. 15. Ma quello ingrato popolo maligno, Che discese di Fiesole.
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Esempio: | Petr. Son. 41. Ingrata lingua, già però non m'hai Renduto onore. |
Esempio: | Amm. Ant. 17. 2. 8. Ingrato è, chi 'l beneficio niega d'avere ricevuto: ingrato, è
chi 'l disinfigne: ingrato è, chi nol rende. |
Esempio: | Morg. 21. 18. Per mille ingrati, un sol ristora tutti. |
Definiz: | §. Per Noioso, spiacevole, fastidioso. Lat. ingratus, iniucundus,
insuavis. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 4. 56. A una voce fastidiosa, ingrata, Che dintorno la terra fa
tremare. |
Esempio: | Ricett. Fior. Le radici assai simili, ec. di sapore acuto, e di odore non
ingrato. |
Esempio: | E Ricett. Fior. appresso. Gli ridurremo a lattovari grati, e
piacevoli al gusto, da lattovari amari, ed ingrati. |
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