Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
CULO
Apri Voce completa

pag.238


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» CULO
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CULO.
Definiz: Quella parte deretana del corpo, con la qual si siede. Lat. anus. Gr. κῶλος.
Esempio: Bocc. n. 32. 15. Ed ella rimase, faccendo sì gran galloría, che non le toccava il culo la camicia [cioè, che la grande allegrezza non le lasciava sentir la camicia, ch'ella avea in dosso] modo basso.
Esempio: Pataff. E la camicia il cul non toccherebbe.
Esempio: E Bocc. n. 68. 21. Con le calze a campaníle, e con la penna in culo. Detto per ischerno.
Esempio: E Bocc. n. 79. 12. E' vi sono tutte le Reine del Mondo, io dico infino alla Schinchimurra del Presto Giovanni, che ha, per me 'l cul, le corna.
Esempio: Dan. Inf. c. 21. Ed egli avea del cul fatto trombetta.
Definiz: ¶ Diciamo in modo basso, Fare il cul lappe lappe, di chi ha eccessiva paura, e tale, che infino al culo gli trema. Lat. metu obstupescere.
Esempio: Morg. E chi frappa, e chi taglia, Tanto ch'ognun gli voltava le chiappe, Perocchè 'l cul gli facea lappe lappe.
Definiz: Non istare a dire al cul vienne, che è fuggirsi con gran prestezza. Lat. nulla interiecta mora discedere.
Esempio: Morg. E non è tempo da dire al cul vienne, che la battaglia è già presso all'ammenne.
Definiz: Dar del culo in terra, cadere di buono in cattivo stato.
Definiz: Dar del culo in sul lastrone: non tener più conto d'onor, ne di riputazione, tratto da coloro, che pagavano i loro debiti col dar del culo in sur'una lastra, posta in luogo pubblico a quell'effetto, che era atto ignominioso.
Definiz: Trovar culo a suo naso. Trovar chi ti risponda, e non abbia paura di tue bravate. Lat. novacula in cotem.
Definiz: Mostrare il culo al popolo, palesare i suo' fatti. Ma tutti sono modi bassi.
Definiz: E da CULO CULAIA, che è la pancia de gli uccelli stantij, ingrossata, per lo calar de gl'intestini.
Definiz: E sculacciare. Dar delle mani in sul culo, e perchè per lo più si da a' bambini, per metaf. sculacciare uno, vale trattarlo da bambino.
Definiz: E alla percossa diciamo sculacciata.
Esempio: Burch. Veggendomi fornir di sculacciate.
Esempio: E Burch. altrove.E calci, e pugni, più d'un centinaio, E trenta sculacciate, o più a danaio.
Esempio: E Burch. appresso.Le sculacciate, che i zoccoli danno Alle calcagna, quando è sole, e piove. Qui è metaf. dal suon, che rende la sculacciata.
Definiz: ¶ Diciamo Dar del culo in sul petrone, o in sul lastrone, quando si fa il cedo bonis: atto infame, il qual si faceva col porsi a sedere sopra una lastra, posta in luogo pubblico, a cotesto effetto. Lat. Decoquere. Flos. 13.
Esempio: Pataff. Egli ha dato del culo in sul petrone.