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GORA.
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GORA.
Definiz: Sost. femm. Canale di acqua derivata da un fiume, torrente, e simili, o raccolta da' fossi che scendono dai monti, la quale si adopra in servigio di mulini, opificj o macchine mosse da forza idraulica, ed anche in servigio dell'irrigazione; e prendesi pure per L'acqua stessa raccolta in tal canale.
Forse dal tedesco dell'età di mezzo wuore, Diga alzata per derivare acqua. –
Esempio: Vill. G. 728: Fu loro insegnato d'entrare per la fogna, overo cateratta della gora delle mulina.
Esempio: Bocc. Comm. Dant. M. 2, 140: Gora è una parte d'acqua tratta per forza del vero corso d'alcun fiume, e menata ad alcun mulino, o altro servigio, il quale fornito, si ritorna nel fiume, onde era stata tratta.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 35: S'uscì [un pesce] subito del lago, e passò in una gora, che mette nel detto lago.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 491: Gora, propiamente parlando, significa un di quei canali che cavan l'acqua, mediante le pescaie, de' fiumi, o la ricevon da' fossati che scendono da' monti, per servizio de' mulini, o di qualsivoglia altra macchina guidata per forza d'acqua.
Esempio: Varch. Stor. 2, 68: Sono.... le mulina chiamate di san Niccolò, dove è la gora.
Esempio: Soder. Agric. 90: Nè perciò son così le [acque] raccolte o ragunate nelle gore de' mulini, massime dai fiumi correnti accozzate, o da rii d'acque buone, ma sì ben son cattive quelle che ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 3, 4: Chi son que' due colà appo la gora Del fiume?
Esempio: Lipp. Malm. 7, 19: Giunto al mulin, dal mezz'in giù sbracciato, Si sciaguatta i calzoni in quella gora.
Esempio: Not. Malm. 2, 551: Gora. Vuol dire un Canale d'acqua che corre: e propriamente s'intende quella Fossa, per la quale si conduce l'acqua a' mulini per macinare.
Esempio: Grand. Relaz. Fucecch. 195: Si potrebbe fare esaminare da' periti, se vi fusse modo di rifarlo (il mulino) al disotto, mandandovi l'acqua per gora sopra separata, o in qualche altra maniera supplire al bisogno del paese, con minore pregiudizio del pubblico.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 114, 6: Apparterrà al magistrato comunitativo la cura di soprintendere alle gore conducenti l'acqua nella città di Pistoia, invigilando che non tanto nell'interno, quanto nell'esterno sieno tenuti purgati e in buon grado i canali di dette gore.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 248: Nella gora che va a' mulini, la crosta [del tartaro] è sottile.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Buonarr. Fier. 5, Introd. 3: E godo che la morte di colui, Che ragunò tant'acqua alla sua gora, Pera sommerso co' ribaldi sui, E l'acque alfine il menino in malora.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 75: E Ricciardetto facea cose ancora, Che l'autor che le vide, nol crede; Egli avea fatto pel campo una gora, ec.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 7, 43: Fan correre di sangue un'ampia gora.
Esempio: E Forteguerr. Ricciard. 24, 27: E fan di pianto tutte e tre una gora.
Definiz: § III. Per similit., trovasi usata a denotare Quell'acqua piovana che corre sui tetti tra filare e filare di tegoli, quasi rivolo e rigagnolo. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 93: Se la superficie del tetto sarà grandissima, ricerca embrici maggiori, acciochè e' non trabocchino, non sendo sufficienti a ricevere le gore delle pioggie.
Definiz: § IV. E trovasi per Golfo. –
Esempio: Liv. Dec. M. A. I, 86, 4: I quali abitonno entro la gora del mare.
Definiz: § V. Gora, con l'aggiunto di gora morta, vale poeticam. Stagno, Palude. –
Esempio: Dant. Inf. 8: Mentre noi correvam la morta gora, Dinanzi mi si fece un pien di fango.
Esempio: Frez. Quadrir. 2, 7: E vidi ancora Venuta alla riviera altra famiglia, Solcando noi per quella morta gora, Con gran tempesta tralle morte schiume, Col vento non da poppa, ma da prora.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 231: La morta gora; cioè quella palude Stige, che è acqua morta.
Definiz: § VI. E figuratam. e poeticam.
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 195: Fra quei guerrieri il vecchiarel devoto Sta dolcemente, e li conforta ed òra A voler, schivi di pantano e loto, Mondi passar per questa morta gora Ch'ha nome vita, che sì piace a' sciocchi.
Definiz: § VII. Gora comunemente chiamasi, pure per similit., Ogni larga macchia, Riga o Striscia sudicia, che l'acqua fa sul pavimento, sulle vesti, o sulla carta.