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1) Dizion. 5° Ed. .
NUCLEO.
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Dizion. 5 ° Ed.
NUCLEO.
Definiz: Sost. masc. Propriamente Nocciolo; ma è voce usata solo nel linguaggio di alcune scienze a significare, per similit., La parte centrale, da cui, o intorno a cui, siasi formato un corpo.
Dal lat. nucleus, che vale Nocciolo e Mandorla. –
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 145: S'io considero tutte le apparenze sotto alle quali mi comparisce Saturno, ed insieme m'immagino, che questo pianeta sia un corpo prossimamente sferico circondato da un anel solido, il quale sia dal nucleo sferico distaccato del tutto, io veggio con chiarezza, che ec.
Definiz: § E nel linguaggio astronomico, parlandosi di Comete, serve a denotare il Corpo o la Materia centrale, intorno a cui s'irradia la parte più diafana di esse. –
Esempio: Piazz. Lez. astron. 2, 402: Hanno le comete un corpo o nucleo separato e distinto dall'atmosfera, che sempre le accompagna? È desso opaco o diafano? Risplende per la sola luce del sole, o per propria ancora? Sebbene su nessuna di queste questioni si possa portare sicuro giudizio, è tuttavia opinione generalmente ricevuta, che abbiano le comete, il maggior numero almeno, un corpo o nucleo distinto dall'atmosfera, e questo compatto, opaco.
Esempio: E Piazz. Lez. astron. 2, 403: Per chioma (della cometa) s'intende quella parte dell'atmosfera che racchiude il nucleo.