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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPRESSIONATO.
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IMPRESSIONATO.
Definiz: Partic. pass. di Impressionare. –
Esempio: Car. Lett. Farn. 3, 138: S'è durata gran fatica a disingannare il cardinal Morone, il quale, impressionato della sua relazione, s'aveva messo ad entrata che V. E. si contentasse della ricompensa.
Definiz: In forma d'Add. Che ha ricevuto un'impressione, A cui è stata comunicata un'impressione. –
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 411: Facciasi che i corpi D B impressionati di pari quantità di moto s'incontrino, ec.
Definiz: E figuratam., detto di persona, vale Che ha ricevuto alcun'impressione circa a checchessia; e con senso più speciale, Che ha ricevuta saldamente un'opinione, Che è fermamente persuaso di checchessia. –
Esempio: Car. Trad. gr. 39: Pensando che l'ubbidire al dicitore sia più tosto un tradir il vero, che satisfare alla pietà, lascerebbono prima ogn'altra cosa, che depor le ragioni del capo loro con che vengono ad ascoltare, e la consuetudine de' lor dogmi, de' quali sono impressionati e nutriti.
Esempio: E Car. Lett. ined. 2, 130: La cosa è tanto risoluta appresso Sua Santità, che ogni altro officio, che vi si facesse, sarebbe importuno e vano, essendo informata gagliardissimamente, ed anco impressionata, che questo fra Severo sia mal frate, e che ec.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 112: La cagione che vi fa dubitare maravigliando è molto efficace, e massimamente quando altri non è altamente impressionato dell'industria e del sapere della natura; ma come questo si apprende, e degnamente s'ammira, cessa la maraviglia, ec.
Esempio: Targ. Valdin. 2, 498: Io spero che non vi sarà chi possa dubitare della giustezza dei fin qui dimostrati teoremi, se non forse alcuno, il quale impressionato sia di uno antico errore popolare, adottato anche da varj scrittori, cioè che ec.