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1) Dizion. 5° Ed. .
LADRONCELLERIA.
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LADRONCELLERIA.
Definiz: Sost. femm. Azione da ladroncello, Piccola ruberia; ma si prese anche per lo stesso che Ladroneccio, Latrocinio. –
Esempio: Flav. Gios. volg. 119: Essendo venuti di contado altri ladroni più crudeli che li primi, ed accompagnatisi con quelli che e' trovarono nella terra, non lasciavano in drietro a fare niuna ladroncelleria.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 16, 118: A noi dispiacciono simili ruberie e ladroncellerie, e però vogliamo che alla avuta di questa facci liberamente dare e consegnare a detto Niccolò, o suo mandato, detti porci.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 26: E fattogli restituire le sue cose, lo gastigasse poi delle sue ladroncellerie (qui per similit.).
Esempio: E Firenz. Pros. 2, 133: Era stato messo in prigione, perchè egli confessasse le ladroncellerie di questo suo padrone.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 50: In ogni partita ti parea di vedere qualche ladroncelleria, e, con altissime voci sgridandolo (lo spenditore), poco mancava che non lo battessi con le tue mani.
Esempio: E Gozz. Op. scelt. 4, 180: Tu di' cosa che non è verisimile; che Mercurio ladro non voglia che gli altri facciano ladroncellerie.