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1) Dizion. 5° Ed. .
ISTIGATORE e INSTIGATORE.
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ISTIGATORE e INSTIGATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Istigare e Instigare. Chi o Che istiga.
Lat. instigator. –
Esempio: S. Ag. C. D. 5, 177: Conciossiacosachè di cotali peccati sia (il demonio) instigatore e persuasore occulto.
Esempio: Segner. Mann. magg. 20, 1: Egli combatte contro i propj appetiti, e conseguentemente contro quei tre lor solleciti istigatori: il mondo, la carne, il demonio.
Esempio: E Segner. Op. 4, 519: Vuole (il Signore) altresì che ad esse (alle anime) si predichi, quantunque possa convertirle da sè, senza instigatori.
Esempio: Alf. Trag. 1, 267: Verace, o finta, è da temersi sempre Pietà di plebe; or tanto più che il figlio Instigator sen fa.
Esempio: Dott. Stor. Ital. 2, 13: Ma l'aristocrazia era odiosa ai più ardenti instigatori, la democrazia trionfava.