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Dizion. 5° Ed. .
DISSOMIGLIANZA e DISSIMIGLIANZA.
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DISSOMIGLIANZA e DISSIMIGLIANZA. Definiz: | Sost. femm. L'essere dissomigliante; Differenza, sia nella forma sia nella natura di una cosa, o nelle qualità tanto fisiche quanto morali di una persona. ‒ |
Esempio: | Senec. Pist.: Dalla qual professione e compagnia ci disceverrà e partirà dissimiglianza. | Esempio: | Cavalc. Ammon. Paol. 68: Per farti conoscere che dissimiglianza ha da noi agli antichi santi Padri. | Esempio: | Quintil. Declam. C.: Ma questa medesima dissomiglianza nell'affetto del padre comandava che i figliuoli suoi si adirassono. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 2, 3: I costumi suoi ebbero, secondo il tempo, molte mutazioni e dissomiglianze ne' grandi affari e nelle varie fortune. | Esempio: | Pap. Nat. Umid. 180: La dissomiglianza.... delle parti, cioè la varietà delle figure, della mole e del moto. |
Definiz: | § E per Qualità, Proprietà, Condizione, o simile, in cui, o per cui, una persona o una cosa è dissomigliante da un'altra; e in questo senso usasi più spesso nel plur. ‒ |
Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 225: Non ha [lo smilace] foglie per intorno spinose, come ha l'elice, da cui è ancora differente per altre dissomiglianze. | Esempio: | Salv. Dial. Amic. 64: Voi ci avete pienamente dimostre le somiglianze delle non vere;.... mostrateci ora.... le dissomiglianze ancora. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. Proleg.: Provvidenza mirabile della natura, che pose nel dire l'istesse differenze che negli aspetti, sapendo ben ella quali grazie facciano nel gran concerto dell'universo queste e altre simili dissomiglianze. | Esempio: | Giobert. Rinnov. 2, 431: Di qui nasce la lor parentela (della filosofia e della poesia), non ostante le molte e notabili dissomiglianze. |
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