Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CANDENTE
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CANDENTE.
Definiz: Add. Infuocato, Arroventato per modo che biancheggia: e dicesi per lo più di ferro o d'altro metallo.
Dal lat. candens. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 535: Alcuni con la forcipe a due mani Tengono ferma la candente massa.
Definiz: § E per Rilucente, Splendente di una luce molto viva. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 97: Alcuna volta manda [l'Etna] al cielo nuvola oscura fumante quasi di pece e di candente favilla.
Esempio: Dant. Parad. 14: O vero sfavillar del santo Spiro, Come si fece subito e candente Agli occhi miei, che vinti nol soffriro.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 421: Subito e candente: imperò che subito occorseno quelli beati spiriti risplendenti.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 209: Lontananza incomparabilmente minore di quella della luna candente, posta alla congiunzione, la quale eccede di assai trecento milioni di braccia.