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1) Dizion. 5° Ed. .
INFORTUNATO.
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INFORTUNATO.
Definiz: Add. Non fortunato, Sfortunato; ma è voce in oggi poco usata.
Lat. infortunatus. –
Esempio: Rim. Ant. P. Ang. Cecc. 2, 159: Senno non vale a cui fortuna è conta, Nè giova senno ad uomo infortunato.
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 110: E se 'n contrario modo fie trovato, Sarà infortunato.
Esempio: Vill. M. 330: E fu fortunato contro a gli altri suoi nemici, e infortunato contro al Comune di Firenze.
Esempio: Bocc. Filoc. 1, 317: Chi più infortunato fu che il mio padre e la mia misera madre?
Esempio: Bemb. Lett. 4, 220: Ora ho ad essere per avventura più che mai disavventuroso ed infortunato.
Esempio: Car. Eneid. 9, 1229: E noi, noi non avremo (Sì codardi saremo) o de la nostra Infortunata patria, o de gli antichi Nostri Penati, o del gran nostro Enea, Nè pietà, nè, rispetto nè vergogna?
Esempio: Giannott. Op. 1, 134: Ma è stata [la Repubblica Fiorentina] bene in questo infortunata, che mai ha avuto alcuno che abbia saputo regolare la sua amministrazione civile in modo che di quella si potesse promettere alcuna durazione.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 292: Quando per qualche cagione siamo travagliati e mesti, facilmente può l'ira in noi, si come agl'infermi, a' poveri, a gli amanti, mentre che sono infortunati.
Esempio: Baldell. F. Filostr. 220: Avendo parimente risguardo alla sua fuga, io giudico ch'e' sia stato il più infortunato di tutti gli altri uomini.
Definiz: § I. E per Infelice, Male avventurato; specialmente in locuzione esclamativa. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 250: Oh, infortunata più che l'altre donne!
Esempio: Car. Eneid. 2, 571: S'era [Corebo] a Troia condotto. Infortunato! Che non avea la sua sposa indovina Ben'anco intesa.
Definiz: § II. Detto di fatto infortunato, atto infortunato, impresa infortunata, caso infortunato e simili, vale Che ha avuto esito infelice, Mal riuscito. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 193: E' mi si para dinanzi, pietose donne, una novella alla qual, poichè così degli infortunati casi d'amore vi duole, vi converrà non meno di compassione avere che alla passata, perciò che ec.
Definiz: § III. Detto di esito infortunato, evento infortunato, e simili, vale Tristo, Cattivo. –
Esempio: Giannott. Op. 1, 82: Ebbe il lor tumulto infortunato evento.
Definiz: § IV. Poeticam., detto di luogo, vale In cui è avvenuto qualche grave sciagura. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 13: E poi si volse verso Roncisvalle, E pianse la sua gente dolorosa, E disse: o trista, o infortunata valle, Oggi sarai per sempre sanguinosa.
Definiz: § V. E pur poeticam. e figuratam., detto di cosa materiale, vale Che è cagione di male, di sfortuna. –
Esempio: Car. Eneid. 12, 1528: Quando di cima a l'omero il fermaglio Del cinto infortunato di Pallante Ne gli occhi gli rifulse.
Definiz: § VI. Infortunato, detto di pianeta infortunato, vale Che arreca col suo influsso mala fortuna. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 538: Se sarà [Saturno] fortunato, significa cose utili, come è vera dilezione, e cose belle, e riposo; se sarà infortunato, fia indiscreto, instabile, tristo, ec.
Esempio: Vill. G. 518: E così mostra che le infortunate pianete di Saturno e di Marte attenessero la promessa della loro coniunzione.
Esempio: E Vill. G. 676: E per aggiunta il Sole in tal congiunzione si trovò assediato intra le due infortunate [pianete], cioè Saturno e Mars.
Definiz: § VII. Trovasi come aggiunto di giorno infortunato, e vale Infausto, Nefasto. –
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 45: Sono certi dì nel calendario notati, li quali si chiamano egiziachi, non perchè sieno infortunati, ma per quello dì che fu piagato lo Egitto.