Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INVITATO.
Apri Voce completa

pag.1200


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INVITATO.
Definiz: Partic. pass. di Invitare. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 47: Giuseppe, invitato di peccato dalla donna del suo signore, ricusò di far questo fallo.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 549: Siccome quegli il quale, invitato rifiuta e cercato fugge, è da allogare a' sacrati altari, così ec.
Esempio: Vill. G. 371: Se 'l rinfrescamento della gente d'Uguccione, e li altri amici di contado, invitati per messer Corso, fossero giunti a tempo, il popolo di Firenze avea in quel dì assai che fare.
Esempio: E Vill. G. 772: Con la forza de' forestieri, invitati per messer Attaviano, furono vincitori.
Esempio: Cas. Pros. 3, 327: E se pure alcuna volta avviene che altri disputi invitato dalla compagnia, si vuol fare per dolce modo.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 218: I Veneziani, invitati a cose diverse dalla diversità del luogo, s'impiegarono in altri studj.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 400: Non mancavano di collegarsi molti altri, invitati da altri pensieri ed allettati da diverse speranze.
Esempio: Alf. Trag. 2, 224: Non invitato, all'empie nozze io vengo.
Definiz: § I. In forma d'Add. Pregato di venire in alcun luogo, e più specialmente a convito, festa e simili.
Definiz: § II. In forza di Sost. Persona invitata a checchessia; e in senso particolare, Colui che è invitato a mensa, comunemente Convitato. –
Esempio: Volg. Pist. Vang. 2, 31: Vi rimandò altri servi, e disse loro: Andate e dite alli invitati che il desinare mio è apparecchiato ec.
Esempio: S. Greg. Omel. 3, 66: Mandò il servo suo a ora di cena a dire agli invitati che venissero, perchè tutto era pronto.
Esempio: E S. Greg. Omel. 3, 94: Quando comanda che i suoi invitati sieno raccolti delle vie e delle siepe, cerca per certo di raccogliere il popolo contadinesco.
Esempio: Cas. Pros. 3, 358: Siccome le vivande, quantunque sane e salutifere, non piacerebbono agl'invitati, se elle o niun sapore avessero o lo avessero cattivo, così ec.