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1) Dizion. 5° Ed. .
ACULEO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ACULEO.
Definiz: Pungiglione.
Dal lat. aculeus. −
Esempio: Tass. Mond. cr. 2, 146: È ben d'aculeo il re [delle api] pungente armato, Ma l'aculeo non usa in far vendetta.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 95: Bachi.... nati del seme di simili animali,.... introdotti con qualche loro aculeo, o in altro modo, nella medesima coccola dopo nata.
Esempio: Cald. Tart. 25: L'esofago di queste tartarughe marine è internamente tempestato di foltissimi aculei o pungiglioni, in foggia di cono.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 210: Mosca ortense de' rosai, che coll'aculeo cacciato fuora dalla parte deretana fende un tenero ramo, e vi deposita le uova.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Magal. Lett. scient. 19: Avviene che e' si sente [nelle vene] il prurito e le punture di quegli aculei di sale, i quali moltissime delle più tenerelle vene, anzi che formarle della loro figura, sdrucono e squarciano.
Esempio: Segner. Op. 4, 656: Con dolcissimi termini ponendo il mele sull'aculeo, mostrate che il rigettarlo via così.... nasce da carità.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 325: Ma venghiamo alla coda, che quì sta il veleno, o per dir meglio l'aculeo e la puntura, che il sonetto.... lascia ne' cuori degli uditori.
Definiz: § II. E per Motto pungente. −
Esempio: Galil. Comm. Ep. 2, 333: Quanto all'astenersi dagli aculei.... l'assicuro che, se mi occorrerà replicare cosa alcuna,.... non lascerò passarmi innanzi nella riverenza che devo ai suoi gran meriti.
Esempio: Parin. Poes. 246: O sia quando spontaneo Lepor tu mesci ai detti, E di gentile aculeo Altrui pungi e diletti.
Definiz: § III. Aculeo, dicono i Botanici la parte pungente della pianta, che ha solamente origine dalla scorza, e facilmente si stacca senza lacerarla. −
Esempio: Vallisn. Op. 3, 230: Ce ne dà [l'ortica] un famigliare invincibile argomento, non essendo già quella ferita de' fragilissimi suoi aculei, ma un liquore il quale ec.