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1) Dizion. 5° Ed. .
BONIFICARE.
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BONIFICARE.
Definiz: Att. Ridurre in miglior forma, Migliorare; e dicesi in ispecialità dei terreni che si riducono a cultura o si fertilizzano. –
Esempio: Viv. Disc. Arn. 13: Le quali [inondazioni] col fior di terra e grassume alzano e bonificano le campagne.
Esempio: Grand. Relaz. Fucecch. 2, 11: Nel condurre i fiumi sopra i terreni da bonificarsi, alzandosi continuamente i loro alvei e prolungandosi lo sbocco loro dentro il padule, si rendono meno declivi.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 37: È manifesto ciò essere addivenuto, perchè non erano mai stati bonificati a bastanza i circostanti terreni.
Definiz: § I. E detto di checchessia. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 276: Finalmente [Michelozzo] bonificò e restaurò di maniera questo palazzo, che ne fu da tutta la città commendato.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 5, 49: E perchè questo abate amava la sua religione, come vero ministro e non dissipatore delle cose di Dio, bonificò molto quel luogo di muraglie e di pitture.
Definiz: § II. Bonificare, vale anche, Menar buono, Far buono, o Valutare una partita o il credito che si pretende. –
Esempio: Magal. Lett. 183: Il nolo da Napoli a Livorno l'ho bonificato a quel provveditore di dogana.
Definiz: § III. E Neutr. pass. bonificarsi Farsi migliore, Prosperare. –
Esempio: Soder. Coltiv. 2: Sì gode [la vite], vien bene, e si bonifica ne' lati de' paesi che se le affanno, onde è che sieno tanto differenziate nella loro maggiore e minore e mezzana perfezione, e così diversi i loro sapori e nature.