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Dizion. 4° Ed. .
LUNGO
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LUNGO.
Definiz: | Proposiz. Rasente, Accosto; e si usa per lo più col quarto caso. Lat. iuxta,
propè. Gr. πρός,
παρά. |
Esempio: | Bocc. nov. 28. 19. Ella non diede al prete del vino della botte di lungo il muro.
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Esempio: | E Bocc. nov. 68. 4. Conciofossecosachè la sua camera fosse
lungo la via. |
Esempio: | Dant. Inf. 15. Quando 'ncontrammo d'anime una schiera, Che venía lungo l'argine.
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Esempio: | E Dan. Par. 32. E que', che vide tutti i tempi gravi ec.
Siede lungh'esso, e lungo l'altro posa Quel Duca ec. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 4. Così lungo l'amate rive andai. |
Definiz: | §. I. Talora col terzo caso. |
Esempio: | Bocc. g. 7. f. 4. E lungo al pelaghetto a tavola postisi, quivi ec. cenarono.
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Esempio: | Dittam. 3. 14. Sempre parlando, lungo alla marina Andammo per le parti di Peloro,
Insin che fummo là, dov'è Messina. |
Definiz: | §. II. E talora col secondo. |
Esempio: | Dant. Purg. 18. E quale Ismeno già vide, ed Asopo Lungo di se di notte furia, e
calca. |
Definiz: | §. III. Lungo in forza d'avverb. vale Lungamente. Lat. diu. Gr.
πολὺν
χρόνον. |
Esempio: | Franc. Barb. 217. 9. Aspetta lungo, e dagli de' don suoi. |
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