Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ERRORETTO.
Apri Voce completa

pag.228


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
ERRORETTO.
Definiz: Diminut. di Errore. Lieve errore, Piccolo sbaglio o scorso. ‒
Esempio: Tass. Lett. 2, 473: S'io potessi rivederle (le opere mie) innanzi che si stampassero, mi sarebbe caro; perch'io ci trovo alcuni erroretti di lingua, fatti per trascuraggine o per ismemorataggine.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 407: Volgendo poi alquante carte del suo libro, nelle quali sono cose solamente copiate dal mio, coll'aggiunta però di alcuni erroretti comportabili ec.
Esempio: Bertin. A. F. Specch. 48: Un certo erroretto però, che, oltre ad essi, ho notato, non sarò mai per passarvi, nè mai sarò per perdonarvi.
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 126: Ma poichè l'ha fatto egli; converrà dire che sia stato un erroretto di penna, e converrà compatirnelo.
Esempio: E Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 186: Mi resta qualche scrupolo, che rubando con ciò delle vere proporzioni un poco qua, un altro poco costà, non forse abbiamo fatta, senza accorgersene, una grossa somma di erroretti.