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1) Dizion. 5° Ed. .
CADENTE, e talora anche CAGGENTE
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CADENTE, e talora anche CAGGENTE.
Definiz: Partic. pres. di Cadere. Che cade. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 180: Già cadente il die, e temendo volare di notte, stette fermo ne' regni d'Atalante.
Esempio: Liv. Dec. R. III, 12, 17: Niuna lancia, altro saettamento intra l'arme e' corpi cadente in voto.
Esempio: E Liv. Dec. R. III, 15, 23: E così cadente già Euro, il quale per alquanti dì crudelmente aveva soffiato.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 4, 4: Greggi precipitanti, O a mano a man cadenti In bocca ai lupi.
Esempio: E Buonarr. Fier. appr.: Cadenti uomin da fabbriche e da tetti E da scale e da alberi.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 108: Indi a due mesi, cioè cadente il dicembre di questo medesimo anno 1591, venne a succedergli.... il P. Francesco de' Petris.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 29: Dal che pare che debba inferirsi, che la forza viva d'un corpo di dieci libbre, cadente da quattro braccia, fosse eguale alla gravità d'un peso di libbre cento.
Esempio: Parin. Poes. 68: Porgi, almo Signor, la mano Alla tua Dama, e lei dolce cadente Sopra di te, col tuo valor sostieni, E al pranzo l'accompagna.
Definiz: § I. E in forma d'Add. –
Esempio: Pallad. Agric. 278: Acciocchè i pomi non nascan fracidi e caggenti del sosino.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 27: Parve un tuono la voce, e 'l ferro un lampo Che di folgor cadente annunzio apporte.
Esempio: Torric. Lez. 19: Che il momento interno de' gravi cadenti vada continuamente crescendo e moltiplicandosi, è manifesto dall'effetto stesso.
Definiz: § II. E per similit. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 77: Perdo gli occhi affaticati per vegghiare, e caggenti nell'opera.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 8, 9, 12: Ned esser l'anime nostre parti, o forze, o facultà di essa [anima del mondo], ma sì disposte da Dio in gradi e specie diverse; e queste le pone [il Timeo] caggenti ed erranti ne' corpi.
Definiz: § IV. E per Vicino a cadere, Minacciante rovina, e figuratam. Malfermo, Instabile. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 23: L'onor forse e la vita Di molti esposta veggio Sopra cadente base alla rovina.
Esempio: Alf. Sallust. 96: Io lascio a voi stabile regno, se uniti; ma se disgiunti vivrete, cadente.
Definiz: § V. Figuratam. detto di persona, vale Accasciato dalla grave età o dai mali. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 7, 4: Ancor che vecchio, e ancora che cadente, Va in mezzo del periglio manifesto.
Esempio: Metast. Dramm. 4, 169: Unica prole È del cadente re.
Esempio: E Metast. Dramm. 6, 18: Presso al cadente Padre te arresta il tuo dovere.
Definiz: § VI. Riferito all'età, vale Che volge alla decrepitezza. –
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 55: Già era di età cadente.
Esempio: Dat. Lepid. 69: Gli domandò se nell'età cadente, in cui egli si trovava, poteva mangiar fichi.
Esempio: E Dat. Selv. epit. 10: Non la tenera età, non la cadente Dall'altrui crudeltà perdono impetra.
Esempio: Forteguerr. Terenz. 210: Ed ora in questa mia cadente etade Che frutto n'ho cavato?
Definiz: § VII. Detto di sole o stelle, vale Che volge al tramonto. –
Esempio: Giacomin. Oraz. 73: In tutte le parti del sole surgente, del sole cadente, ne gli estremi angoli del settentrione e dell'austro porterà alteri, illustri e gloriosi i nomi vostri.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 1, 8: S'alza a veder nel mare il sol cadente.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 106: Tutto già tace il mondo, e le cadenti Stelle invitano al sonno.
Esempio: Parin. Poes. 9: Ah non è questo, Signore, il tuo mattin. Tu col cadente Sol non sedesti a parca mensa.
Definiz: § VIII. Stella cadente. –
V. Stella.
Definiz: § IX. Detto di mese o di anno, vale Che volge al suo fine; e spesso si usa anche assolutam. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 173: De' dieci e de' sedeci del cadente sono le lettere che mi comparvero tutte a un tratto di tuo, mercoledì passato.
Definiz: § X. Detto di Componimento e di Armonia, vale figuratam. Privo di vigore, Poco sostenuto. –
Esempio: Buonarr. Aion. 3: Buscando andrò qualche po' d'invenzione Per formare una coda:.... E aggiugnerla dietro a questa mia Magra, smunta e cadente poesia.
Definiz: § XI. Cadente in forza di Sost. Colui che cade; e figuratam. Morente. –
Esempio: Tass. Gerus. 8, 18: Molti d'essi piagati, e molti spenti Son da cieche ferite all'aer bruno; Ma il numero degli egri e de' cadenti Fra l'ombre oscure non discerne alcuno.
Definiz: § XII. Per Corpo o Grave che cade, che va al suo centro. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 29: Come potrà il cadente per l'inclinata... aver tanto impeto?
Esempio: E Galil. Op. astronom. appr.: Adunque molto più vi parrà falso se io dirò che assolutamente le velocità de' cadenti ec.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 3, 157: Questa medesima esperienza ci chiarisce i primi impeti del cadente, benchè gravissimo, esser lentissimi e tardissimi.
Esempio: Torric. Lez. 10: Il cadente imprime nella mano mia.... in brevissimo tempo, tutti i suoi momenti moltiplicati.
Definiz: § XIII. Cadente, usato in forza di Sost. femm. Inclinazione, Pendenza; ed è termine più specialmente d'Idraulica. –
Esempio: Grand. Relaz. Fucecch. 1, 11: La cadente del pelo della sua acqua aveva di declive, nel tempo del nostro accesso, braccia uno ec.
Esempio: Perell. Relaz. idr. 182: Oltre la pendenza accennata di sopra, la campagna già detta ne ha un'altra, colla quale seconda la cadente d'Arno.
Esempio: E Perell. Relaz. Cont. 236: Vengono proposte per risparmio di spesa, durante un certo tratto, due altre cadenti, una cioè che si parte dalla cadente naturale all'intersezione della Savena, e proseguendo verso Reno, si alza al Naviglio due piedi sopra la cadente naturale menzionata.