Lessicografia della Crusca in rete

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PERFEZIONE
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PERFEZIONE.
Definiz: Astratto di Perfetto. Lat. perfectio. Gr. τελείωσις.
Esempio: Dant. Inf. 6. Tuttochè questa gente maladetta In vera perfezion giammai non vada.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 20. Un'altra fiata orando egli, udì una boce dal cielo, che gli disse: Maccario, non se' ancora venuto alla perfezione di due femmine, che stanno alla cittade insieme.
Esempio: E Vit. S. Pad. 27. Tu non se' ancora venuto a quella perfezione, che il cotale ec.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Dobbiamo domandare principalmente, e sollecitamente la grazia, e la gloria sua, nelle quali ec. consiste la nostra perfezione, e sufficienza in questo mondo, e nell'altro.
Definiz: §. Per Fine, Compimento. Lat. perfectio, finis. Gr. τέλος, κορώνη.
Esempio: Bocc. nov. 62. 13. Il quale quasi in un medesimo punto ebbe perfezione, e fu raso il doglio.
Esempio: Cas. lett. 12. Nella quale spedizione consiste la perfezione dell'opera di Vosignoría Illustrissima.