1)
Dizion. 5° Ed. .
CORREGGIA ed anche COREGGIA.
Apri Voce completa
pag.804
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CORREGGIA ed anche COREGGIA. Definiz: | Sost. femm. Striscia o Cigna di cuoio atta a varj usi, ma della quale gli antichi più specialmente si servivano per cingersi alla vita sopra le vesti, o per adoperarla come staffile, o per mettersela al collo come capestro a fine di muovere altrui a commiserazione. È voce oggi poco usata. |
Dal lat. corrigia. – Esempio: | Malisp. Stor. fior. 127: Vennono per lo loro Comune in Fiorenza ambasciadori con le coregge al collo a chiedere mercè. |
Esempio: | Nov. ant. B. 96: Li altri discepoli furo intenti colle coreggie, e scoparlo per tutta la contrada. | Esempio: | Vill. G. 806: Sì si vestieno i giovani una cotta, o vero gonnella corta e stretta,... e una coreggia come cinghia di cavallo, con isfoggiate fibbie e puntale. |
Esempio: | Bocc. Decam. 7, 62: Faccendo di quegli ampio grembo; bene avendogli alla coreggia attaccati d'ogni parte. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 22, 205: E di' ch'io vo' venir colla coreggia Al collo, e ginocchion chieder merzè. | Esempio: | Buonarr. M. V. Lett. Ric. 427: Mi fu forza andare là con la coreggia al collo a chiedergli perdonanza (qui in senso figurato). | Esempio: | Mem. Bell. Art. 1, 88: A B sono le due rote, in mezzo alle quali stanno situati i saltarelli del cembalo: c d è una correggia di pelle fornita di crini simili a quelli dell'arco d'un violino. |
Esempio: | E Mem. Bell. Art. appr. La correggia... girando stropiccia la corda, che le s'è avvicinata, e seguita a stropicciarla fino a tanto che le è vicina, ec. |
Definiz: | § I. E per Correggiuolo, legame delle scarpe. – |
Esempio: | Passav. Specch. Penit. 258: Umiliandosi disse, che non era Cristo, e non era degno di sciogliere la coreggia del suo calzare. |
Definiz: | § II. Fare coreggie dell'altrui cuoio, si disse in modo proverbiale per Usare generosità, donando quello che si è tolto ad altri, Fare il generoso con quel degli altri. – |
Esempio: | Benciv. Esp. Patern. volg. 61: Fanno lor limosine di ciò ch'elli hanno di rapina o d'usura o per altra malvagia maniera, e fanno sovente d'altrui cuoio larghe coreggie. |
Definiz: | § III. Perdere la coreggia, si disse, pure proverbialmente, per Perdere ogni freno, ogni ritegno di pudore, Abbandonarsi alla scostumatezza. – | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 106: Avendo la barba grande e nera ed unta, gli par sì forte esser bello e piacevole, che egli s'avvisa che quante femine il veggono tutte di lui s'innamorino; ed essendo lasciato, a tutte andrebbe dietro perdendo la coreggia. |
|