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1) Dizion. 5° Ed. .
CONCUBINATO.
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CONCUBINATO.
Definiz: Sost. masc. Coabitazione d'uomo con donna non congiunti da vincolo matrimoniale, Stato di concubina o di concubinario.
Dal lat. concubinatus. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Viveva in uno scandaloso concubinato.
Esempio: Speron. Op. 1, 404: Certo la essenzia che 'l fa perfetto [il matrimonio]; senza la quale tal sacramento sarebbe nulla, o sacramento non si direbbe, ma stupro, incesto o concubinato; è un consenso di maschio e femmina, come permette la santa Chiesa.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 195: Una serva sposata nobilmente, dopo un lungo concubinato, dal suo padrone.
Esempio: Murat. Gov. Pest. 219: Rivolgeranno lo studio loro a levar via e sradicare quelle corruttele e que' peccati pubblici, che più irritano lo sdegno di Dio, come sono gli adulterj, i concubinati, le usure ec.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 291: Egli si è un profano comunissimo dettato di persone ignoranti e di bassa lega, rispetto agli istericismi ed ai disordini di bile verde del sesso, il dire che il concubinato od il matrimonio sarebbe il rimedio loro migliore.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 261: Mi ricordo di avere udito.... dalla bocca di un gran signore, che nel concubinato dei preti non c'era poi tutto quel male che si diceva.