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GUARIMENTO.
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GUARIMENTO.
Definiz: Sost. masc. Lo stesso che Guarigione; ma oggi è assai meno usato. –
Esempio: Libr. Amor.: Infinchè son vivo, leggiere ora mi può infondere di guarimento soave.
Esempio: Bemb. Lett. 4, 102: Rallegromi con Vostra Signoria del guarimento del nostro messer Francesco.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 483: L'averne le carni nette (della rogna) ciascuno confesserà per migliore e più accettevole condizione, che il patire gli ardori i quali ne rendono gustevole grattamento, perch'è un guarimento a tempo di quella pena.
Esempio: Bart. D. As. 8, 86: Cento infermi si curavano nel nostro spedale,... con le solite maraviglie de' guarimenti, ec.
Esempio: E Vit. S. Ignaz. 5, 115: Somigliantissimo a questo fu il male, l'effetto e 'l guarimento d'una donna in Maiorica, il medesimo anno 1609.
Esempio: Ricc. . M. Fond. Sap. volg. 91: Nelle infermità i medici a' malati ordinano che si riguardino, e a sè stessi badino, e niuna delle cose trascurino che al guarimento sono giovevoli.
Definiz: § E per L'atto del procurare la guarigione. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 1, 4: La natura stessa, ne' guarimenti delle malattie del corpo, ci è stata regolatrice e maestra.
Esempio: E Grandezz. Crist. 177: Come nel guarimento de' corpi que' miracoli operati dalla salutifera ombra del vicario di Cristo eran miracoli della virtù di Cristo, altresì tutto il bene operato a salute delle anime dalla virtù, e da gli esempj de' Patriarchi, a Cristo interamente si debbono.