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1) Dizion. 4° Ed. .
DIGRUMARE
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DIGRUMARE.
Definiz: Lo stesso, che Rugumare; e si dice per lo più di quegli animali, che rimandano in bocca il cibo per rimasticarlo. Lat. ruminare.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 4. Or torneremo a digrumar la biada Del segretariato.
Definiz: §. II. Per Semplicemente mangiare. Lat. edere, comedere.
Esempio: Malm. 5. 63. Con tutto ciò digruma allegramente.
Definiz: §. III. Per Pensare seco stesso ad alcuna cosa, e quasi masticandola non la potere inghiottire; si suol dire di coloro, a' quali succede qualche cosa di loro poco gusto; e dicesi Digrumarla, e Digrumarsela. Lat. perpendere.
Esempio: Malm. 6. 5. Ella, che intanto avuto avea sentore, Che quei due spirti sciocchi, ed inesperti Avean dinanzi a lui fatto l'errore, Sicchè da esso furono scoperti, Sela digruma, che ne va il suo onore ec.
Definiz: §. IV. Per Semplicemente pensare tra se.
Esempio: Salv. Spin. 3. 4. Sono stata dico di cotesto animo infino a un'ora fa, ma digrumatala poi meglio ec. ho preso partito di far così.
Esempio: Alleg. 323. Dimanierachè non facendo io altro mai, che digrumare quella fantastica mia visione nacque ec.
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 11. Egli è oriolaio, egli è colui, Che 'l filosofo è detto della gente, Che digruma tra se, tra se discorre.