Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Sost. femm. Lo stesso che Lucertola: ma oggi non si userebbe se non talvolta in poesia.
Dal lat. lacerta. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: I ramarri sono certe lucerte grosse.
Esempio: Pallad. Agric. 46: E voglionsi scacciare gli animali a loro (alle api) nimici, cioè lucerte e simili cose.
Esempio: Libr. Mascalc.: Togli la lucerta verde e mettila nella pignatta.
Esempio: Pataff. 7: Cui serpe morde o riceve cubesso, Lucerta teme.
Esempio: Salvin. Podagr. Luc. 17: Faine, gatte, lucerte, ranocchi, ec.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 420: Credo ben vera la lucerta volante, perchè l'ho in casa, che veramente è bizzarra. È più piccola di una lucertola ordinaria, con coda a proporzione assai lunga, ec.